GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] padre Francesco, invece, nel 1451 non dichiarò alcun figlio maschio, mentre nel 1460 attribuì al G. l'età di 8 anni. Infine, Vasari afferma che il G. aveva 74 anni quando morì nel 1517 (in realtà nel 1516).
Il G., come il fratello minore Antonio, è ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] , 1920, 1978, p. 86) e all’esecuzione di piccoli ritratti in stucco policromo: un’attività che gli valse le lodi di Giorgio Vasari (1550 e 1568, IV, 1976, p. 630; di cui ritrasse la moglie Nicolosa Bacci in una medaglia del 1555: Toderi - Vannel 2000 ...
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Pittore, incisore e scrittore (Lonigo 1594 - Venezia 1658); allievo dell'Aliense, nei suoi dipinti imitò P. Veronese (Adorazione dei Magi, Venezia, S. Giovanni elemosinario). Fu famoso per Le meraviglie [...] dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1646-48), che scrisse in contrapposizione a G. Vasari per celebrare i pittori veneti. ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] 1568 (ediz. a cura di C. L. Ragghianti, II, Milano-Roma 1942, pp. 511, 515s.). Un cenno al B. fa sempre il Vasari nella Vita di Benvenuto Garofalo…, dove ricorda di aver "veduto in mano di Valerio Vicentino un molto bel libro d'antichità, disegnato e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] un documento del 1525 permette di stabilire che si tratta del ritratto di Monna Lisa del Giocondo, come scritto da G. Vasari). Al celebre vago sorriso (un moto psichico colto al suo primo manifestarsi prima che divenga più determinato) s'accorda il ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] pp. 150-153; P. Mezzanotte -G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, v. Indice; C. L. Ragghianti, ed. di G.Vasari, Le Vite, I, Milano-Roma 1947, pp. 18, 562, 668, 669-73, 708, 953; III, ibid. 1943, p. 191; IV, ibid. 1949, pp. 338 ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] .
Fonti e Bibl.: F. Albertini, Memoriale di molte pitture e statue della città di Firenze... [1510], Firenze 1863, pp. 10, 15; G. Vasari. Le Vite..., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 471 ss.; III, ibid. 1878, pp. 333 ss., 571; IV, ibid ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] da Milanesi (1878) nella sua edizione delle Vite di Vasari, quest'ultimo, nella vita dedicata a "Giovanni dal Ponte (1537-42), a cura di A. Ficara, Napoli 1968, pp. 101 s.; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 631 ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 78, c. 573; 76, c. 401).
La sua figura di legnaiolo e ingegnere militare è ricordata dal Vasari (1568) più che per le opere, giunte a noi in minima parte, per la sua funzione di guida e modello per alcuni artisti ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] era morto da quasi dieci anni (il 15 ag. 1460: Archivio di Stato di Firenze, Catasto, filza 794, c. 577). Il Vasari ([1568], III, 1878, p. 196) afferma che fu fin da giovane "legnaiuolo buonissimo" e, secondo le notizie raccolte dal Milanesi, fu ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...