BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] il B. molto in vista: nel 1858 restaurò gli affreschi di Piero della Francesca ad Arezzo (L. Tintori-E. Borsook, in Il Vasari, XXI[1963], n. 69, p. IX). Anche se oggi le idee sul restauro sono radicalmente mutate, resta al B. un'indiscussa perizia ...
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COSTA, Ippolito
Chiara Tellini Perina
Figlio di Lorenzo il Vecchio e, probabilmente, secondo il Lanzi (1808) e il Ticozzi (1830), padre di Lorenzo il Giovane, nacque a Mantova nell'anno 1506; non sono [...] della chiesa di S. Martino in Mantova (D'Arco, 1957, p. 78).
Il C. morì a Mantova nel 1561.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 488 s.; A. Lamo, Discorso... intorno alla... pittura dove ragiona ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] , l'identificazione di B. con l'omonimo che nel 1246 figura tra i costruttori della cattedrale di Siena.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 271; A. Da Morrona, Pisa antica e moderna, Pisa 1821, p ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e di invenzione passasse ogni antica imperiale sepoltura" (Vasari, p. 890).
Il monumento rimase incompiuto per l , a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad indicem; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] C. J. Mendelsohn, in Isis, XXXII (1940-47), pp. 48-51;9) Trattato sui pondi, leve e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, Villa, un opuscolo sconosciuto, in Rinascimento, IV ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] non resta traccia, ma è la prima testimonianza dell'attività di intagliatore del C., che le fonti ricordano come prima opera (e il Vasari come unica), e alla quale l'artista si dedicò anche in seguito.
Dal 1570 il C. risulta a Roma al servizio del ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] S. Andrea a Spello, datato 1565 (ibid., p. 127).
Si ignora il luogo e la data della morte di Lorenzo.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 593; VI, ibid. 1881, p. 227; VII, ibid. 1881, p. 577; Ludovico da ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] importanza in qualità di editore, finanziatore, curatore delle edizioni. Nell'avviso premesso all'edizione delle Vite di Vasari (Eredi E. Dozza, 1647) egli sollecita i lettori a inviare qualsiasi informazione disponibile sugli artisti non menzionati ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] .
Nel 1568 i Giunti pubblicarono, dopo un lungo lavoro d'impressione che durò quattro anni, le Vite di G. Vasari, in una nuova edizione dopo quella del Torrentino del 1550. Il frontespizio inciso dell'opera, inserito in una cornice architettonica ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] pp. 46 s., 77, 94, 136, 166; E. Rodocanachi, Le Capitole romain antique et moderne…, Paris 1904, pp. 33, 41; G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, II, p. 472 n. 2; VI, pp. 104 s.; L. Motta Ciaccio, Scultura ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...