CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...]
Il padre del C. risulta attivo all'Opera del duomo di Firenze intorno alla metà del XVI sec. e morto nel 1566 (Milanesi, in Vasari). Non ne restano opere note; si sa che ebbe due mogli: Nannina, da cui nacque appunto il C., e Marietta di Santi Birbi ...
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ASPERTINI, Guido
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio primogenito del pittore Giovanni Antonio, e fratello di Amico, nacque a Bologna verso il 1467; nel 1496 era già chiamato maestro ed assumeva opere [...] 2 ediz., XXXIII, 1, a cura di A. Sorbelli, p. 263; P. Lamo, Graticola di Bologna (1560), Bologna 1844, p. 30; G. Vasari, Le Vite... con nuove annotaz. e commenti di G. Milanesi,III,Firenze 1879, pp. 147 s.; A. Masini, Bologna perlustrata,Bologna 1650 ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] cura di P. P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 161-172 (bibl.: pp. 171 s.; catal. delle opere: pp. 168-170); ma vedi anche: G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 280-88; A. Vesme, G. F. C. alla corte di Monferrato, in Arch. stor ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] (1812). In realtà a questa opera, che era stata iniziata nel 1481, D. partecipò con Guido del Seravallino (cfr. Vasari, 1568) e Lorenzo Spagnolo dal 1511 fino alla conclusione, nel 1513 (Supino, 1893; Tanfani, Centofanti, 1898; Supino, 1904). D ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] detto il Filarete, Trattato di architettura [1462-1464], a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, Milano 1972, ad Indicem; G. Vasari, Le vite…, a cura di R. Bottarini-P. Barocchi, (testo) III, Firenze 1971, pp. 187, 288; G. Gaye, Carteggio inedito di ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] XIX(1980), 2, pp. 8 s., 11, 16 note 17-23, 17 nota 33, 18 nota 67, figg. 3, 8-12, 22; A. Cecchi, in Giorgio Vasari (catal.), Firenze 1981, pp. 119, 255, 298, fig. 357; K. Langedijk, The portraits of the Medici, I, Firenze 1991, pp. 101, 108, 221, 349 ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] palazzo del Municipio a Faenza (Valgimigli, p. 100).
Il M. morì a Faenza il 13 ag. 1588 (ibid., p. 102).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, p. 422; VIII, pp. 619, 621; G. Baglione, Le vite de' pittori ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] C. e l’arte del Nord, pp. 134-147; A. Natali, Amico della solitudine, pp. 16-23; A. Nova, P. di C., le Vite di Vasari e i limiti di un sistema teleologico, pp. 64-75; S. Padovani, La mostra di P. di C.: una proposta per il suo percorso nel contesto ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] ; morì il 15 genn. 1701. Figlio di Gian Simone e Domitilla de' Conti fu Lelio, letterato e protonotario apostolico.
Fonti eBibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 422 s.; A. Ronchini, G. B. e la Pilotta, in Atti ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] a Tarlati riportano che, proprio nel 1320, egli si era molto adoperato per la fondazione della chiesa di S. Margherita. Secondo Vasari vi aveva lavorato nel 1335 Ambrogio; ma da lì provengono resti di affresco - un'Ascesa al Calvario e una testa di ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...