GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] per aver contribuito a determinare la fama di G. come pittore eccentrico, cupo e saturnino, quale risulta dal noto racconto del Vasari (V, p. 157) secondo il quale Buonafé, recatosi da G. per vedere il dipinto in corso d'opera, spaventato da "quelle ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] del 1516 il loro lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Vasari, 1880, p. 208 n. 2; Thiem-Thiem, 1961, pp. 8-12).
Sempre accanto a Ridolfo, che eseguì le pitture del soffitto a ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] in parte mutilata dal B. stesso. Una figura di Leone X iniziata dal B. fu più tardi completata da Vincenzo de' Rossi. Il Vasari portò a termine la sala dell'Udienza: infatti, come per progetti precedenti, il B. non si interessò più ad esso, preso com ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ad Antonio Mini che se lo portò l'anno dopo in Francia: per l'originale scomparso e per le copie che ne furono fatte, vedi Vasari, I, p. 68; III, pp. 1101-1122). Verso il 9 settembre il B. era di nuovo a Firenze, ma il 21 settembre, avvertendo il ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] di San Severino che forse è da identificare con Francesco, documentato ancora come pittore nell'anno 1576.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 172; C. F. Marcheselli, Pitture delle chiese di Rimini [1754 ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] ", autore di una tela con la Geometria eseguita nel 1590 per la festa di S. Luca (Colnaghi, 1928).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 620; VIII, 1882, pp. 457, 621; R. Borghini, Ilriposo [1584 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Il L. morì a Spoleto tra l'8 e il 10 ott. 1469; delle sue esequie si fece carico l'Opera del duomo.
Secondo Vasari (1568, pp. 629 s.), "Lorenzo de' Medici […] fece la via di Spoleto per chiedere a quella comunità il corpo di Fra Filippo, per metterlo ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] partecipazione del B. sembra doversi circoscrivere a disegni (Hirst, 1966) di cui si sarebbe servito Daniele da Volterra.
Fonti e Bibl.: G.Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 222 s., 425, 587-632; VI, ibid. 1881, pp. 8 s ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] C. fu artista molto famoso ai suoi tempi sia per la notevole qualità delle sue opere sia per il suo strano carattere; il Vasari (IV., p. 484) infatti lo ricorda "di bello ingegno, capriccioso, e molto destro in ogni cosa, e persona che seppe condurre ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] era nato nella casa contigua a quella del F., e il cui fratello aveva sposato la pronipote Isolante, pur conoscendo le Vite di Vasari, nel suo testo (1585 circa) dice che morì all'età di 80 anni: il che porterebbe a situare la data di nascita attorno ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...