GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] c. 115; P. Bembo, Lettere, Venetiis 1587, pp. 136-141; B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 196; G. Vasari, Zibaldone, a cura di A. Del Vita, Arezzo, 1938, p. 335; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61: cfr ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] trova richiamo nei più famosi trattati dei suoi tempi: sicché conviene ancora rammentare che il fiorentino Giorgio Vasari il Giovane inseriva esempi tratti dai testi del C. nel suo ancora inedito manoscritto riguardante problemi geometrici custodito ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] , Roma 1904, p. 124; U. Procacci, Il soggiorno fiorentino di A. di C., in Rivista d'arte, XI(1929), pp. 119-127; G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 66, 294 nota 1; III, ibid. 1878, p. 26 nota ...
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BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] M. E. Cosenza, Biographical and Bibliographical Dictionary of the Italian Humanists,1300-1800, Boston 1962, I, pp. 657 s.; V, p. 83 n. 308; G. Prevital, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 149, 153, 157, 161-163, 246. ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] . Giaccone, Palermo 1992, p. 373; B. Cellini, Trattato sull'oreficeria (1568), in Opere, a cura di B. Maier, Milano 1968, p. 679; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 557 s., n. 4; A. Palladio, I quattro libri dell ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] ha notizia di un figlio che gli premorì e fu sepolto nella chiesa di S. Nicolò a Firenze.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, in Vasari, Le vite (1568), II, Firenze 1878, p. 521 n. 1; P. D'Ancona, La miniatura fiorentina, Firenze 1914, I, pp. 59-65; II, pp ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] 234 s.; Ibid., Libri mastri, 1556-1580; Ibid., Liber baptizatorum, I, cc. 12, 93; V, cc. 82, 101; VI, cc. 46, 73; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 521; V. Briganti, Breve compendio..., in G. Angelita, Historia della ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] Roma, Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 9265: G.Mazzuchelli, Notizie relat. agli scrittori ital. di lettere...[1760], cc. 223r-224v; G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 597 s.; L. Pascoli, Vite dei pittori,scultori ed archit ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] episodio fu considerato come uno degli esempi più luminosi di amor di patria. L'immagine del C. venne rappresentata dal Vasari in un affresco dedicato all'amor patrio in palazzo della Signoria insieme a Temistocle, Scipione l'Africano, Farinata degli ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] sua trentennale stagione veneziana, il 21 luglio 1565, dopo una febbre durata sei mesi (Mancini, 2001, p. 119).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 532; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...