CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] - e soprattutto della decorazione con stucchi e affreschi (opera del piacentino Giulio Mazzoni, pittore e scultore discepolo del Vasari e di Daniele da Volterra) di quel palazzo edificato nel rione Regola accanto alle case avite, che fu considerato ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] regolari e in atto orante di fronte al feretro del santo che, per secoli e a seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari, è stato scambiato per Bernardo di Chiaravalle.
L'I. risiedeva a Firenze quando Eugenio IV morì nel 1447 e venne eletto ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] c. 115; P. Bembo, Lettere, Venetiis 1587, pp. 136-141; B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 196; G. Vasari, Zibaldone, a cura di A. Del Vita, Arezzo, 1938, p. 335; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61: cfr ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ma si lasciò indurre (come narrano i biografi Francesco da Castiglione e Jacopo Lapini, e convengono il Milanesi, Opere di G. Vasari, Firenze 1878, II, pp. 516-517, e il Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 254, n ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] quale trassi al naturale; la sepoltura è di poco rilievo, ha un epitafflo a' piedi": e l'opera, come poi scrisse il Vasari (Le vite, Firenze 1925, p. 265), "piacque e fu lodata".
Sono stati generalmente attribuiti al D. (cfr ad esempio, J. Quétif-J ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] il 4 nov. 1549, pochi giorni prima di Paolo III e fu sepolto nella cattedrale di Lucca.
È stato ritratto dal Vasari tra le figure che fiancheggiano il papa nel palazzo della Cancelleria a Roma sulla stretta parete della sala dei Cento giorni, dipinta ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] della regina Elisabetta per la basilica di S. Pietro a Roma, del 1343 ca., il frontespizio delle Decretali di Nikolaus Vásári (Padova, Bibl. Capitolare, A 24), del 1343, e i fermagli di un piviale del 1380 (Aquisgrana, Domschatzkammer). Quattro scene ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] via Alessandrina, aperta dal papa Borgia nel quartiere di Borgo.
Il disegno del palazzo (oggi Giraud-Torlonia) fu attribuito dal Vasari al Bramante. La critica ha però dimostrato che il progetto bramantesco, concepito fra il 1499 e il 1503 C... non ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] . Il G. possedeva altresì un autoritratto di Giorgione come Davide con la testa di Golia, poi registrato da Giorgio Vasari nello studiolo di Giovanni Grimani (oggi identificato con l'autoritratto a Brunswick, Herzog Anton Ulrich-Museum), e una testa ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] , il tentativo fu subito abbandonato.
Il C. morì a Roma il 29 sett. 1586.
Sin dal 1573, aveva fatto disegnare dal Vasari - con il quale era da tempo in rapporti - un monumento funerario, probabilmente per la cappella Cesi di S. Maria Maggiore, che ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...