POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. Greco, Firenze 1976, I, pp. 189 s., 285 s., II, p. 427; G. Vasari, Le Vite […], a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 136 s.; B. Hackett, The medieval Archives of Lecceto, in ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] 'abito domenicano ed il nome di fra' Ambrogio, imitato l'anno successivo dal fratello Marco Giovanni.
Secondo la testimonianza del Vasari il D. e Marco Giovanni realizzarono alcune medaglie con l'effigie del frate, forse alcune fuse già nel 1497 (cfr ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] un ottangolo di quattro braccia, una bellissima Psiche alla quale, come a Dea, per le sue bellezze sono offerti incensi e voti" (Vasari, VII, p. 18). Il pannello, posto in mezzo alla volta della stanza di Psiche, è oggi perduto, e così pure il resto ...
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BEVIGNATE (Benvegnate)
Pico Cellini
Benedettino silvestrino, nato a Cingoli (Macerata), fu attivo come architetto, e forse scultore, da circa la metà del sec. XIII ai primi decenni del XIV per un vasto [...] : fra' Bevignate e la fontanina di Arnolfo,in Paragone,XI(1960), 127, pp. 3-34 (con altra bibl.); G. Previtali-P. Ceschi, in G. Vasari, Le Vite…,I,Milano 1962, pp. 250, 339; M. Papi, IlPoema figurativo di fra' Bevignate,Roma 1965, p. 24 n. 14 (rif. a ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] tardi lasciasse S. Marco per i conventuali, e che infine sia ritornato alla vita secolare (ma non prima del 1529).
Il Vasari (1568, II, p. 181) ricordò il D. e Francesco Iacopo, "frati in S. Marco, stati vestiti dal reverendo Fra' Girolamo Savonarola ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , luogo di svago. Diversi progetti si susseguirono tra l'inizio del 1551 e la fine del 1552. Ai primi disegni del Vasari si aggiunsero i progetti dell'Ammannati e di Jacopo Barozzi da Vignola: preponderante il ruolo del primo, che prese in mano la ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] 1942, pp. 126 s.; G. Giovannoni, Antonio da San Gallo, I, Roma 1959, ad ind.; J. von Henneberg, Un aiuto del Vasari e la cappella Parisani nella chiesa romana di San Marcello, in Commentari, XVI (1965), pp. 258-260; Galeazzo Alessi e l’architettura ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] , e il luogo di sepoltura sono stati desunti da Arch. di Stato di Firenze, Artedei medici e speziali, 253, c. 153; G. Vasari, Opere, a cura di G. Milanesi, VIII, Lettere, Firenze 1981, pp. 379 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] del 1538 e del 1539; si ignorano la data e il luogo della morte.
La vicenda critica di E. prende le mosse dal Vasari (1568) che, annoverandolo fra i discepoli del Vannucci, cita un suo dipinto con l'Adorazione dei Magi, in S. Agostino a Perugia. La ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] il simbolo della posizione raggiunta dalla famiglia e duplicò quello esistente a San Miniato, opera di Giuliano di Baccio d'Agnolo (Vasari, V, p. 355).
Fino al 1560 il G. risiedette tra Pisa e Lucca sui possedimenti dell'ospedale, per spostarsi nei ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...