DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] pp. 226, 276 s.; V.Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma..., I,Roma 1869,pp. 148, 323, 326;G. Vasari, Le vite...,a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 652; C.Tenivelli, Biografia piemontese, Torino 1789, pp. 101-194 passim ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] geniales, Romae 1522, c. CCLr; P. Giovio, Elogia veris clarorum virorum imaginibus apposita, Venetiis 1546, cc. 69v-70r; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, II, Fiorenza 1568, p. 109; J. Burckard, Liber notarum, a ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] esperita nella limitata produzione di opere su tavola e nella ricchissima, e tuttora discussa, produzione miniata.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 213; G. Milanesi, Commentario alla vita di don ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] del personaggio, che seppe mantenersi distaccato dagli onori ricevuti: il 14 marzo 1573 a Pietro Vasari e il 25 genn. 1574 a Giorgio Vasari scriveva ringraziandoli per essersi felicitati della nomina a vescovo di Pistoia e poi ad arcivescovo di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] ; B. Nyary Albert, A modenai Hippolyt-codexek (I codici Hippoliti di Modena), in Szåzadok, 1870, pp. 275-290, 355-370, 661-687; G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 579; M. Sanuto, Diarii, I-XVII, Venezia 1879-1886, ad Ind ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] la sua aderenza ai temi fondamentali della critica artistica del suo tempo, nella indipendenza dalle impostazioni del Vasari, nella rivalutazione delle scuole pittoriche non fiorentine e in una valutazione del pregio artistico basata sulla "nobiltà ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Galleria Pitti. Fonte per l'identificazione della mano del Puligo in uno o in entrambi i ritratti è la testimonianza del Vasari, che da uno dei due dipinti ha tratto ispirazione nel ritrarre il C. in veste di chierico giovinetto nel dipinto della ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; l'edizione (la prima dell'età moderna, come osserva il Previtali, La fortuna, p. 72) delle Vite del Vasari (G. Vasari, Vite de' più eccellenti pittori scultori e architetti, I-III, Roma 1759-60), arricchita di un'introduzione bibliografica assai ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e di invenzione passasse ogni antica imperiale sepoltura" (Vasari, p. 890).
Il monumento rimase incompiuto per l , a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad indicem; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di una serie di opere edilizie e pittoriche e collezionista di libri e manoscritti, nonché di monete e oggetti archeologici. Il Vasari, al quale egli aveva commissionato nel 1545-46 quattro sportelli ad olio per l'organo dell'episcopio di Napoli, lo ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...