BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] (Vat. lat. 7806), che il B. faceva accurati appunti su argomenti assai diversi, compilando per esempio, a imitazione del Vasari, delle liste delle "pitture di diverse chiese di Roma, per alfabeto con i nomi de' pittori". Si interessò anche alle ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] decorazione, poiché essa è in parte dedicata a rappresentare scene tratte dal di lui Specchio di vera penitenza; il Vasari attribuisce invece l'ispirazione degli affreschi a chi era priore del convento al momento della loro esecuzione, vale a dire ...
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PASSIONEI, Giovan Francesco
Stefano Calonaci
PASSIONEI, Giovan Francesco. – Nacque nel 1591, probabilmente a Fossombrone, da Silvio di Domenico e da Vittoria Baviera.
La famiglia Passionei, originaria [...] civica, Card. Passionei, bb. VII, VIII, XV, XVI, LXXXII, CII; Urbino, Biblioteca universitaria, b. 173; Arezzo, Museo Casa Vasari, regg. 16, c. 116r-v; 17, cc. 164d-165s (consultabili sul sito ‹manus.iccu.sbn.it›); Biblioteca apostolica Vaticana ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] contemporanei e nella letteratura del suo secolo, a cura di V. Golzio, Città del Vaticano 1936, pp. 116, 118, 136, 141; G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori,scultori e architetti, acura di C. L. Ragghianti, Milano 1943, II, p. 156; III, p ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] - e soprattutto della decorazione con stucchi e affreschi (opera del piacentino Giulio Mazzoni, pittore e scultore discepolo del Vasari e di Daniele da Volterra) di quel palazzo edificato nel rione Regola accanto alle case avite, che fu considerato ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] regolari e in atto orante di fronte al feretro del santo che, per secoli e a seguito di un errore interpretativo di Giorgio Vasari, è stato scambiato per Bernardo di Chiaravalle.
L'I. risiedeva a Firenze quando Eugenio IV morì nel 1447 e venne eletto ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] c. 115; P. Bembo, Lettere, Venetiis 1587, pp. 136-141; B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 196; G. Vasari, Zibaldone, a cura di A. Del Vita, Arezzo, 1938, p. 335; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957-61: cfr ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] ma si lasciò indurre (come narrano i biografi Francesco da Castiglione e Jacopo Lapini, e convengono il Milanesi, Opere di G. Vasari, Firenze 1878, II, pp. 516-517, e il Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze, Firenze 1902, p. 254, n ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] quale trassi al naturale; la sepoltura è di poco rilievo, ha un epitafflo a' piedi": e l'opera, come poi scrisse il Vasari (Le vite, Firenze 1925, p. 265), "piacque e fu lodata".
Sono stati generalmente attribuiti al D. (cfr ad esempio, J. Quétif-J ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] il 4 nov. 1549, pochi giorni prima di Paolo III e fu sepolto nella cattedrale di Lucca.
È stato ritratto dal Vasari tra le figure che fiancheggiano il papa nel palazzo della Cancelleria a Roma sulla stretta parete della sala dei Cento giorni, dipinta ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...