LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] , Vinegia 1555, p. 91; D. Barbaro, I dieci libri dell'architettura di M. Vitruvio…, Vinegia 1556, pp. 31, 39 s.; G. Vasari, Delle vite…, III, Firenze 1568, p. 511; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane…, I, Venezia 1824, p. 55; III, ibid. 1830 ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] , pp. 1212, 1236 s.; D. Giannotti, Della Repubblica fiorentina, in Opere politiche e letterarie, I, Firenze 1850, p. 228; G. Vasarì, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 437 s.; P ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] , cc. 18v, 54r, 88v, 112r; Mss. A 50, c. 1v; A 55, c. 3r; A 67, c. 155r; A 96, c. 100r; A 99, c. 149v. G. Vasari, La vita di Michelangelo nella redazione del 1550 e del 1568, a cura di P. Barocchi, III, Milano-Napoli 1962, p. 1410. Vedi, inoltre, G.A ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] cura di S. Seidel Menchi, l. XVI, cap. II, Torino 1971, ad ind.; Raffaello da Montelupo, Frammento autobiografico, appendice a G. Vasari, Vite, IV, a cura di C. Milanesi, Firenze 1881, pp. 551-562; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, III, a cura ...
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CASTIGLIONE, Dante
Paolo Malanima
Nacque a Firenze da Guido di Dante di Bernardo e Alessandra Tornabuoni il 1º giugno 1503.
Il padre, dei Signori nel 1498 e nel 1527,era giudicato dai contemporanei [...] episodio fu considerato come uno degli esempi più luminosi di amor di patria. L'immagine del C. venne rappresentata dal Vasari in un affresco dedicato all'amor patrio in palazzo della Signoria insieme a Temistocle, Scipione l'Africano, Farinata degli ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] et socialè de Rome dans la seconde moitié du XVIe siècle, I, Paris 1957, p. 209; II, ibid. 1959, pp. 847-848; G. Vasari,La Vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e del 1658, a c. di P. Barocchi, II e III, Milano-Napoli 1962, passim; N ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] , che già qualche secolo innanzi havesse havuto l'Italia" (p. 147).
Il C. fu raffigurato accanto a Chiappino Vitelli dal Vasari in un affresco in Palazzo Vecchio. Tale ritratto servì poi da modello ad Alessandro Bronzino.
Fonti e Bibl.: Sull'attività ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Carpaccio in collezione privata a Bergamo; quelli di mano di Tiziano Vecellio e del Giorgione, entrambi ricordati dal Vasari, sono andati dispersi. Al Bellini e al Carpaccio, artisti che andavano affermandosi come ritrattisti e pittori di historie ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] di Firenze, «tanto naturali, che paiono vivi veramente, e che non manchi loro se non lo spirito», come li definì Giorgio Vasari (Opere, II, Milano 1829, p. 641). La bionda moglie Lucrezia, «nobil figlia del silenzio» che sembra uscire luminosa da una ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] egli concludeva attribuendo a Raffaello gli affreschi della cappella Chigi di S. Maria della Pace e respingendo le supposizioni dei Vasari circa l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...