Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Luca Pacioli
Pier Daniele Napolitani
Frate francescano, erede della tradizione delle scuole d’abaco, intimo di artisti quali Leonardo da Vinci, professore nei più importanti centri dell’Italia fra Quattro [...] del suo famoso concittadino – autore del Trattato d’abaco (1550 ca.), lettore di Archimede, teorico della prospettiva –, l’affermazione di Vasari non ha trovato sin qui sicure conferme (Ulivi 2009 e in Pacioli 500 anni dopo, 2010).
Dal 1464 Luca è a ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] .
In questo affresco, Masaccio ha cercato di creare l'illusione di un profondo "buco nel muro" (come lo definisce Vasari) sovrastato da una volta divisa in cassettoni. Con un'illuminazione intensa si possono ancora osservare le curve parallele e le ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] e Donatello che vagavano fra i monumenti di Roma misurando gli antichi marmi; e a proposito di Andrea Pisano, è lo stesso Vasari che racconta come egli traesse giovamento dallo studio dei marmi che ai suoi tempi erano ancora intorno al Duomo e al ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] speciali' in occasione di cerimonie e festività civili e religiose. Resta soprattutto memoria, grazie alla dettagliata descrizione del Vasari, del dispositivo messo in opera nel 1439 per la festa dell'Annunziata nella chiesa fiorentina di S. Felice ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] come la scuola di Bertoldo di Giovanni presso la collezione di antichità nel giardino dei Medici a Firenze. Nel 1563 Vasari istituisce, sotto protezione dei Medici, l’A. del Disegno, che unisce pittura, scultura e architettura, le tre arti fondate ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] Italia nel 16° sec., sfociò nella teoria secondo la quale l’i. dell’artista deve emendare il modello naturale (G. Vasari, L. Dolce). Variamente formulata nel secolo successivo, ebbe da G.P. Bellori nel 1664 un’organica sistemazione rimasta esemplare ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] piano le case erano a misura umana e praticabili. La tecnica prospettica progredì con B. da Sangallo, G. Vasari, B. Lancia, B. Buontalenti, consapevoli della necessità di soddisfare un pubblico sempre più esigente e smaliziato. Generi spettacolari ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] dell’a., formulata sulla base di un giudizio critico e di un approccio teorico. Fondamentali sono le Vite di G. Vasari, che nell’Introduzione lascia inoltre una grande trattazione su materiali e tecniche. Da questa discendono, dal 16° al 18° sec ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] un vaso d'argento che fu venduto per antico. Esecutore di teste in marmo vendute per antiche fu, a detta del Vasari (Vite, VII), Tommaso (Della) Porta, appartenente ad una dinastia di scultori lombardi. Lo scultore fiorentino Simone Bianco (1512-1548 ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...