CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] XIX(1980), 2, pp. 8 s., 11, 16 note 17-23, 17 nota 33, 18 nota 67, figg. 3, 8-12, 22; A. Cecchi, in Giorgio Vasari (catal.), Firenze 1981, pp. 119, 255, 298, fig. 357; K. Langedijk, The portraits of the Medici, I, Firenze 1991, pp. 101, 108, 221, 349 ...
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Scultore e architetto (Terenzano, presso Settignano, 1492 - Orvieto 1553), scolaro di Baccio da Montelupo. Trasferitosi a Roma, lo studio assiduo dei frammenti antichi gli consentì di giungere a una raffinatezza [...] di stile lodata da G. Vasari. In seguito lavorò a Firenze, Arezzo, Loreto, Orvieto (1538) e Perugia (1539-40). ...
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Pittore fiorentino attivo nella prima metà del sec. 14º, la cui personalità è stata definita solo nel 20º secolo. Ricordato da L. Ghiberti come uno dei più significativi allievi di Giotto ma confuso da [...] Vasari con Giottino (v.), M. è con certezza autore degli affreschi della cappella Bardi di Vernio con Scene della vita di s. Silvestro e Resurrezione di un membro della famiglia Bardi (Firenze, Santa Croce, 1340 circa), in uno stile ampio e semplice, ...
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VARGAS, Luis de
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia nel 1502, ivi morto nel 1568. Si ritiene che sia stato a Roma discepolo di Pierin del Vaga. Nella composizione seguì Michelangelo e il Vasari, [...] riuscendo sommamente freddo. Nell'affresco del Giudizio universale, ora molto deteriorato, che egli fece per l'Ospedale della misericordia a Siviglia, si vedono bene i ricordi della Sistina. Delle non ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] C. e l’arte del Nord, pp. 134-147; A. Natali, Amico della solitudine, pp. 16-23; A. Nova, P. di C., le Vite di Vasari e i limiti di un sistema teleologico, pp. 64-75; S. Padovani, La mostra di P. di C.: una proposta per il suo percorso nel contesto ...
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BOSCOLI, Giovanni, detto Giovanni della Fontana o Nanni da Montepulciano
Alberto Cornice
Figlio di Tommaso, scultore, nacque a Montepulciano intorno al 1524 (in una lettera del 28 maggio 1588 dice di [...] ; morì il 15 genn. 1701. Figlio di Gian Simone e Domitilla de' Conti fu Lelio, letterato e protonotario apostolico.
Fonti eBibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 422 s.; A. Ronchini, G. B. e la Pilotta, in Atti ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] Tarlati commissionava a L. un grande polittico per l'altare della pieve di S. Maria ad Arezzo, nella cui tribuna, secondo Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 145), si trovavano anche degli affreschi di sua mano. La lavorazione si protrasse dall'aprile del ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] opere di questi anni, e non si hanno notizie della sua morte.
Fonti e Bibl.: F. Sacchetti, Novelle,CXXXVI e CCXXIX; G. Vasari, Le Vite... a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 485-486 n. 1; L. Passerini, Curiosità storico-artistiche fiorentine ...
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FRANCESCO d'Antonio
Bruce Edelstein
Poche sono le notizie certe su questo pittore originario di Firenze, attivo in Toscana nel XV secolo. Nacque probabilmente tra il 1393 e il 1394, come attesta la [...] . 658 s.; J. Beck - C. Corti, Masaccio: the documents, Locust Valley-New York 1978, p. 51; G. Ragionieri - A. Angelini, in G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 200, 267 s.; F. Petrucci, in La pittura in Italia ...
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Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal [...] S. Aurea (1483-86), nonché in opere di restauro e ampliamento delle fortezze papali di Iesi, Senigallia, Offida e Osimo. Vasari gli attribuì un'enorme quantità di opere realizzate a Roma durante il pontificato di Sisto IV, tra cui spiccano S. Pietro ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...