EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] 201-207; II, ibid. 1846, p. 435; G. Milanesi, Nuove indagini con documenti inediti per servire alla storia della miniatura ital., in G. Vasari Le vite..., VI, Firenze 1850, pp. 72, 165, 172 s., 193 ss., 197 s., 201, 203 s., 338; F. Rondoni, Guida del ...
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Pittrice (Firenze 1524 - ivi 1588). Presi probabilmente i voti nel 1538 nel convento fiorentino di Santa Caterina di Cafaggio, vi trascorse gran parte della vita, essendone priora per tre volte (1563-65, [...] Pentecoste (chiesa di S. Domenico di Perugia) e l'Ultima cena (refettorio del convento di S. Maria Novella). Citata dal Vasari, con tutta probabilità a capo di una bottega in cui dovevano operare altre suore-artiste, la religiosa si muove nel solco ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] (Romanini, 1985).Tra le altre numerose opere variamente attribuite ad A., su base vuoi letteraria (per lo più risalente a Vasari) vuoi stilistica, va ricordato in particolare il transetto della chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma (ove resti della ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] sia perché i documenti della corte parigina attestano la continuità della presenza dell'artista in Francia come pictor regis.
Bibl.:
Fonti. - Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 85; P. De Angelis, Basilicae S. Mariae Maioris de Urbe a Liberio Papa I usque ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] da Siena si conduca a lavorare nell'opera di S. Giovanni nei lavori da porsi quivi come parrà a consoli e offiziali" (Frey, in Vasari, Le Vite, I, 1911, pp. 337, 349). Conservate in frammenti nel Mus. dell'Opera di Santa Croce, le sculture sono state ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Maggiore; il secondo, a mezzo busto, affrescato da Giovanni Caroto nella sagrestia di S. Maria in Organo (1530).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 202; IV, ibid. 1879, p. 337; V, ibid. 1880, pp ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] .: Siena, Bibl. degli Intronati: S. Tizio, Historiarum ... ab initio urbis Senarum usque ad annum MDXXVII, VII, c. 563; VIII. C. 5; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di O. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 195 n.; III, ibid., pp. 74 s.; V, ibid. 1880 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] Bononiae… (ab urbe condita ad a. 1497), a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIII, 2, p. 95; G. Vasari, Le vite… (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, III, Testo, Firenze 1971, pp. 238 s.; W. Bode, Denkmäler der ...
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VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] di Iacopo della Quercia). Dal 1512 al 1529 lavorò alla decorazione plastica della Santa Casa di Loreto, dove secondo il Vasari terminò nel 1526 dopo la morte di Andrea Sansovino il Transito della Vagine in collaborazione con Francesco da Sangallo, il ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, a cura di M. Lucco, I, Milano 1996, pp. 284-289; D. Franklin, The source for Vasari's portrait of Morto da Feltre, in Print Quarterly, XIV (1997), 1, pp. 78-80; S. Claut, I manoscritti dipinti della Scuola di ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...