DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] quale trassi al naturale; la sepoltura è di poco rilievo, ha un epitafflo a' piedi": e l'opera, come poi scrisse il Vasari (Le vite, Firenze 1925, p. 265), "piacque e fu lodata".
Sono stati generalmente attribuiti al D. (cfr ad esempio, J. Quétif-J ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] predella prevista dal contratto, S. Domenico che risana Napoleone Orsini, al Metropolitan Museum di New York (Christiansen, 1983).
Il Vasari (Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 481) aveva visto questa pala insieme con ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] una sintetica biografia dell'artista, ritenuta dal G. di grande praticità perché avrebbe supplito alle "costose Vite del Vasari, del Baldinucci, della Felsina Pittrice ecc." (Autobiografia, p. XXXVIII).
Per l'intento divulgativo, il basso costo dei ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] , e possedeva una serie di intagli rappresentanti scene bibliche o cristiane. Le sue illustrazioni furono lodate da G. Vasari. Raramente fece uso di frontespizi incisi; tra i pochi, bellissimo quello del Decameron del 1542. Nei Salmi penitenziali ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] il 4 nov. 1549, pochi giorni prima di Paolo III e fu sepolto nella cattedrale di Lucca.
È stato ritratto dal Vasari tra le figure che fiancheggiano il papa nel palazzo della Cancelleria a Roma sulla stretta parete della sala dei Cento giorni, dipinta ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] fosse indirizzata la celebre missiva sugli antichi pittori padovani di Girolamo Campagnola, oggi perduta, ma largamente citata da G. Vasari.
Si infittirono, nel corso degli anni Venti, i segnali di amicizia e di stima che il L. otteneva dai maggiori ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] morì a Firenze il 30 maggio 1568 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Novella.
Di Pagni ha lasciato un ritratto Giorgio Vasari in un affresco eseguito nel 1548 nella sala detta di Cosimo I in Palazzo Vecchio, che ricorda la visita di Cosimo I a ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...]
Fonti e Bibl.: Modena, Bibl. Estense, B. E. α H. 1. 11 ( = Ital. 842): G. Tiraboschi, Cose diverse. cc. 17 s.; G. Vasari, Le vite..., arricchite... a cura di M. G. Della Valle, IV, Siena 1791, pp. 155 s.; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] 143 s., 224; II, ibid. 1777, pp. 7, 10, 14, 18, 35 ss., 42, 56, 58 s.; G.Della Valle, Vite... scritte da M. Giorgio Vasari arricchite di giunte…, XI, Siena 1794, pp. 12-19; G.De Conti, Ritratto della Città di Casale... a tutto l'anno corrente 1794, a ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] , che già qualche secolo innanzi havesse havuto l'Italia" (p. 147).
Il C. fu raffigurato accanto a Chiappino Vitelli dal Vasari in un affresco in Palazzo Vecchio. Tale ritratto servì poi da modello ad Alessandro Bronzino.
Fonti e Bibl.: Sull'attività ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...