Scrittore svedese (Jämshög, Blekinge, 1904 - Stoccolma 1978), figura di primo piano nella "letteratura proletaria" degli anni Trenta. Di umili origini, s'imbarcò nel 1920. Tornato in patria dopo sette [...] e americane; nel 1929 collaborò all'antologia Fem unga ("Cinque giovani") e pubblicò la prima raccolta Spökskepp ("Vascellofantasma"). Nelle successive Nomad ("Nomade", 1931) e Natur ("Natura", 1934) sviluppò un'avvincente forma poetica ove il ...
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Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] ), e fu perciò condannato a vagare nei mari fino al giorno del giudizio universale con la sua nave (il «vascellofantasma» che si credeva navigasse contro vento e a vele spiegate e il cui avvistamento avrebbe costituito un presagio di sventura ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] D'Annunzio. Comparvero in Hermes leprose "morali", in cui è evidente l'influsso della scrittura dannunziana, Il Vascellofantasma,Resurrezioni, esaltazione della poesia della Pasqua cattolica, il Giove e Prometeo (poi raccolte in Risurrezioni), nelle ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] . Nei paesi del Nord Europa, ove la gente vive a contatto con i terribili pericoli del mare, è nato il mito del vascellofantasma. Il vascello era una nave da guerra di ampia velatura, con due o più ponti, munita di cannoni, caduta in disuso dopo l ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] di politica internazionale, e l'assenza completa di qualunque riferimento alla questione sociale, fino ad esorcizzare del tutto il fantasma della rivoluzione con la paura che ne potesse nascere una guerra civile o che ne fosse inceppato "il progresso ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). – 1. a. Immagine non corrispondente a realtà,...
vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...