MADDALENA, Umberto
Piero Crociani
Figlio di Ettore, medico, e di Francesca Bianchi, nacque a Bottrighe di Adria, nel delta padano, il 14 dic. 1894. Trascorse l'infanzia a Pettorazza, sempre in territorio [...] dal re di Svezia quale premio per la sua la tenacia.
Rientrato in Italia, nel 1921 venne promosso tenente di vascello e assegnato al comando dell'aeroporto di Venezia. Nello stesso anno, dopo aver sposato Sandra Rizzi e aver partecipato ancora ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] bufera. Ritornato a Napoli, al pari del Caracciolo aderì alla repubblica e prese parte alla sua difesa come capitano di vascello e capo di divisione degli artiglieri navali. Arrestato alla restaurazione, fu accusato di aver dato il suo nome alla ...
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ROSSI MORELLI, Luigi
Giancarlo Landini*
Nacque a Sarsina in Romagna, il 28 marzo 1887. Dopo gli studi di canto a Bologna, si perfezionò a Roma, presso la scuola del celebre baritono Antonio Cotogni. [...] per La Sagredo di Franco Vittadini (Alvise), per la ripresa dell’Oro del Reno, della Valchiria, per Tosca e Il vascello fantasma. Nel 1932 alla ripresa dei titoli wagneriani e del Boris aggiunse il Tristano, direttore Victor de Sabata. Nel 1933 fu ...
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NEGROTTO CAMBIASO, Federico
Guido Levi
NEGROTTO CAMBIASO, Federico. – Nacque a Cavi di Lavagna (Genova) il 28 febbraio 1876 da Giuseppe e da Francesca Larco.
Di famiglia patrizia genovese, dopo aver [...] guerra italo-turca del 1911-12 e durante la prima guerra mondiale prestò servizio in Marina come capitano di vascello dapprima sulle corazzate Dante Alighieri e Andrea Doria, poi sui cacciatorpedinieri Pilade Bronzetti e Vincenzo Giordano Orsini, e ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] IV, ibid. 1834, pp. 702 s.; L. Fincati, Le triremi, Roma 1881, p. 79; U. Tucci, Architettura navale venez. Misure di vascelli della metà del Cinquecento, in Boll. dell'Atlante linguistico medit., V-VI (1963-64), pp. 277, 279 ss.; F. C. Lane, Navires ...
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GORINI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano il 12 sett. 1824. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il G. compì regolarmente gli studi inferiori e si iscrisse poi alla facoltà di giurisprudenza [...] e ai suoi uomini fu affidata la difesa del Vascello, imponente edificio situato a poca distanza da porta S 71 s., 75, 85; G. Zolli, La compagnia Medici e la difesa del Vascello, Montegiorgio 1895, pp. 338 s., 434-439; E. Gaiani, Garibaldi e i ...
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SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista
Stefania Nanni
SIDOTI (Sidotti, Sydot, Sydoti), Giovan Battista. – Nacque a Palermo il 22 agosto 1667 (datazione certa e documentata, in Torcivia, [...] il progetto giapponese si fece concreto grazie al governatore, che finanziò la costruzione e rifornì «di armi e gente» il vascello Santísima Trinidad (de Charlevoix, 1736, p. 484; Brou, 1937; Ripa, 1832, p. 289), e si placarono le tensioni con gli ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] Treviso fra i volontari pontifici; l'anno dopo partecipò alla difesa della Repubblica Romana, compresi gli epici scontri del Vascello. Rientrato a Russi, iniziò un'attività cospirativa per la quale fu arrestato nel 1853 insieme con altri: incarcerato ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] del Fondo Matilde di Monforte di P. Fodale e Ettore Fieramosca di M. Manzocchi. Nell'autunno del 1845 vi interpretò pure Il Vascello di Gama di S. Mercadante (opera che il Regli dice composta per lui). Ottenuta poco dopo una scrittura al Teatro alla ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] cui, nell'agosto del 1684, pretese la liberazione di sei cristiani tenuti schiavi da cinque anni sul vascello di un corsaro livornese, coperto dall'autorevole e interessata complicità dei cavalieri gerosolimitani, provocando un vero caso diplomatico ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...