BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] di artiglieria ed armamento del 3º dipartimento marittimo (1905-1906), il B. nel 1911, col grado di capitano di vascello, era collocato a riposo a domanda per un'infermità dovuta a cause di servizio (diminuzione della capacità uditiva). Promosso ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] , ottenendo per questo fatto una seconda onorificenza al valore. Promosso capitano di fregata nello stesso 1848, poi capitano di vascello di seconda classe l'anno seguente e di prima classe nel 1852, ebbe il comando della flotta sarda in navigazione ...
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BAGGIO DUCARNE, Filippo
Mariano Gabriele
Nato a Napoli il 17 giugno 1858 da Alessandro, ufficiale di marina, e da Marianna Ducarne, entrò nel 1873 nella R. Scuola di marina. Col grado di tenente di [...] vascello prese parte alla campagna d'Africa del 1887, passando poi al ministero della Marina, all'Ufficio della preparazione alla guerra.
In tale incarico il B. rimase dal 15 sett. 1889 al 31 marzo 1892; la sua cultura su questioni tattiche e ...
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Crowther, Samuel Ajayi
Ecclesiastico nigeriano (Osogun 1809 ca.-Lagos 1891). Fu il primo vescovo africano della Chiesa d’Inghilterra. Fatto prigioniero dai fulani nella distruzione di Osogun (1821) fu [...] venduto a negrieri portoghesi, ma il vascello che lo trasportava fu intercettato dagli inglesi. Liberato, fu educato in Sierra Leone dalla Church missionary society. Ordinato in Gran Bretagna (1845), missionario ad Abeokuta, consacrato vescovo (1864 ...
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ARMINJON, Vittorio
Mariano Gabriele
Nato a Chambéry il 9 ott. 1830, da Mattia ed Enrichetta Dupuy, entrò giovanissimo (1842) nella Regia Scuola di Marina di Genova, dalla quale uscì guardiamarina di [...] del Giappone. La lunga campagna terminò a Napoli il 28 marzo 1868.
Al rientro in patria l'A. fu promosso capitano di vascello, e dal 1872 entrò a far parte del Consiglio d'ammiragliato, tenendo il comando della 2ª divisione della Scuola di marina di ...
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Ammiraglio francese e monaco carmelitano (Brest 1889 - Relecq-Kerhuon, Brest, 1964); ufficiale di marina dal 1911, abbandonò nel 1920 il servizio per farsi carmelitano (col nome di padre Louis de la Trinité). [...] Mobilitato nel 1939 come capitano di vascello, catturato dai Tedeschi, evase nei giorni dell'armistizio e, raggiunto il generale De Gaulle a Londra, diventò capo delle forze navali francesi libere, con le quali compì, fra l'altr0, l'impresa di Dakar ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] di stato maggiore, A. de Escaño, che ordinò la ritirata. Il "Príncipe", rimorchiato da una fregata francese, fu uno dei 15 vascelli della squadra che riuscirono a rientrare a Cadice alla fine della tragica giornata; l'insegna ammiraglia del G. era l ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] Durante un viaggio che, come ufficiale (fu nominato tenente di vascello nell'anno 1878), lo portò nelle Indie Occidentali, egli raccolse esemplari di flora e fauna marina per la stazione zoologica "Aquarium" di Napoli (A. Dohm, Berichte über die ...
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Uomo di mare (Venezia 1770 - ivi 1821). Iniziata la carriera sotto la Repubblica veneta, passò poi alle dipendenze del Regno italico partecipando alle operazioni contro Lissa (1810-11), dove fu fatto prigioniero. [...] Stimato dagli Inglesi come da Napoleone, fu da questo nominato capitano di vascello. Nel 1814 fu posto a capo di una squadra per combattere contro i Barbareschi nel Mediterraneo; morì alla vigilia di assumere il comando delle forze navali dell' ...
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Ammiraglio (Palermo 1771 - Genova 1830). Entrato nella marina sarda, gli eventi successivi al 1797 lo portarono a servire nella marina francese, poi (1799) passò a militare per la repubblica ligure e quindi [...] (dopo il 1806). Dopo l'unione della Liguria al Piemonte, S. ebbe la nomina a luogotenente di vascello al servizio del re di Sardegna; capitano di vascello (1825), fu posto al comando di una divisione navale, con cui piegò il bey di Tripoli all ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...