FORMALEONI, Vincenzo Antonio
Mario Infelise
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) il 18 nov. 1752, figlio di Biagio, attuario di Giustizia a Castelnuovo Fogliani, e di Cristina Balduzzi.
Scarse sono [...] e nel processo milanese del 1794. Secondo le sue stesse parole, nel 1772 avrebbe raggiunto Alessandria a bordo di un vascello veneto; di lì avrebbe visitato Il Cairo e, in compagnia d'alcuni russi, avrebbe risalito il Nilo. Sarebbe quindi stato ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] , le epistole e gli epigrammi veneziani di W. Goethe e di tre drammi musicali di R. Wagner, Rienzi, Il vascello fantasma e Tannhäuser (Firenze 1921), che segnarono l'inizio dell'impresa di traduzione dell'intero corpus drammatico wagneriano (Firenze ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] secondo formule sostanzialmente standardizzate. La neonata agenzia si muoveva così tra queste corazzate alla stregua di un vascello corsaro, che rivendicava la propria specificità anche e soprattutto culturale, insieme a una modalità alternativa di ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...