ACTON, Emmerik
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 ag. 1834 da Carlo. Guardiamarina nella marina delle Due Sicilie nel 1851, promosso tenente di vascello nel 1859, fu nello stesso anno destituito per [...] fu comandante delle truppe da sbarco della squadra navale e l'azione gli fruttò la medaglia d'oro. Capitano di vascello dal 1875, nel 1876 comandò la corazzata "Palestro" e nel 1882 la corazzata "Dandolo"; contrammiraglio nel 1885, diresse l'arsenale ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] Signorino di Gattinara; ma l'A. era ancora al comando delle galere maltesi quando, il 18 genn. 1619, sette vascelli barbareschi si presentarono dinanzi al porto della Valletta. L'A., allestite prontamente le sue cinque galere, assali le navi nemiche ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] lavoratori, particolarmente indirizzata alla formazione degli orfani di guerra.
Nel 1919 prometteva a L. Medici del Vascello il suo appoggio ai candidati dell'Alleanza nazionale, lamentando però il "funambolismo politico" prebellico, creatore di ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...