paresi
Perdita incompleta della motilità volontaria; come la paralisi (➔), può accompagnarsi ad aumento o diminuzione del tono muscolare (p. spastica o flaccida) e a modificazioni dei riflessi profondi. [...] chiama tetraparesi. Le p. possono essere imputabili a molteplici cause, fra le quali si possono citare quelle vascolari, traumatiche, infettive o tossiche, neoplastiche o degenerative; contrariamente alle emiparesi, dato che sono coinvolte ambedue le ...
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isotopoangiocardiografia
Metodica semeiologica che permette l’esplorazione radioisotopica del cuore e dei grossi vasi, utilizzando vari isotopi (tecnezio 99, ecc.) legati ad albumine umane e introdotti [...] fotografici (gamma-camere) registrano l’immagine degli impulsi e quindi della distribuzione della sostanza radioattiva nei distretti vascolari in esame (cavità atriali e ventricolari, aorta, ecc.). L’importanza diagnostica della i. consiste, tra l ...
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pleiocitosi
Presenza di un eccessivo numero di cellule (oltre 10 per mm3) nel liquido cefalorachidiano: è segno di processi infiammatori, acuti o cronici, a carico delle meningi o del midollo spinale. [...] ; se la p. è associata a liquor limpido, esistono difficoltà diagnostiche (meningite batterica in remissione, meningite virale, malattie vascolari cerebrali, lue o tubercolosi); la p. con liquor torbido e aumento delle proteine e glucosio normale è ...
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SISIFO (Σίσυϕος, Sisyphus)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Eolo, padre di Glauco, quindi nonno di Bellerofonte, e signore di Efira argiva (anche, si disse, fondatore di Corinto); è noto comunemente, insieme [...] un pendio un grosso macigno, che fatalmente precipita quando la cima è quasi raggiunta. Così raffigurato si vede in numerose pitture vascolari, a volte solo o sferzato da una Erinni, a volte vicino a Tizio che è lacerato dall'avvoltoio; e insieme con ...
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NEO o nevo (lat. naevus; fr. mouche, envie; sp. lunar; ted. Muttermahl; ingl. mole, patch, motherspot)
Leonardo Martinotti
I nei, volgarmente anche detti voglie, macchie, ecc., sono malformazioni congenite [...] sono molto sviluppate costituiscono deformità notevoli. A seconda della loro costituzione si distinguono in nei cellulari, pigmentarî, vascolari, adenomatosi, ecc.; a seconda della forma in piani, tuberosi, verrucosi. La cura esige mezzi radicali, di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] da una ceramica decorata con motivi a spirali e meandri distinti in metope.
Nel sito di Dimini le forme vascolari sono costituite da ciotole emisferiche e troncoconiche, giare globulari, fruttiere e tazze. Nell’industria litica sono presenti lame e ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] . Oehl, vi portava a termine nel '62 la sua prima memoria di anatomia microscopica: Della distribuzione dei canali vascolari... Passato nel laboratorio di patologia generale diretto da P. Mantegazza, riusciva a pubblicare prima della laurea altri sei ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] un arto. Possono sovrapporsi processi flogistici a tipo di linfangite ed eresipela.
Le metodiche di studio per le malattie vascolari si distinguono in invasive e non invasive, a seconda che si attuino dall'esterno o introducendo strumenti o sostanze ...
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Anatomopatologo, nato a Roma il 24 agosto 1887. Professore di anatomia e istologia patologica dal 1936, ha insegnato nelle università di Sassari, Bari, Siena, Parma, Pisa, Padova e Roma (1949). Socio nazionale [...] ; particolare rilievo meritano il complesso di lavori sulla malattia reumatica, soprattutto in riferimento alle lesioni vascolari (in particolare quella delle arterie cardioaortali di Neumann), quelli sulla sostanza cromotropa delle arterie e ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] . Questa è anche intensamente dolente (dolor) e funzionalmente menomata (functio laesa).
Sulla base dell’entità delle risposte vascolari e cellulari agli stimoli flogogeni si distinguono due tipi fondamentali di i.: le i. acute, in cui prevalgono ...
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vascolariosi
vascolariòṡi s. f. [der. di vascolare, col suff. -osi]. – Malattia delle piante d’origine fungina che interessa le trachee; sinon. di tracheomicosi.
fibrovascolare
agg. [comp. di fibro- e vascolare]. – In botanica, riferito al complesso di elementi vascolari e di fibre che formano cordoni; in partic., fascio f., complesso di cellule costituito da elementi dei tessuti meccanici (fibre)...