NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] sono nude le figure addormentate alle quali i satiri si avvicinano di soppiatto in dipinti vascolari a figure rosse. Tra le figure femminili dei numerosi dipinti vascolari a figure nere e rosse di soggetto dionisiaco, non sempre è possibile fare una ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà
S. M. Puglisi
Con questa terminologia vengono indicati gli aspetti culturali manifestatisi nella Grecia continentale dopo l'avvento del [...] le regioni greco-continentali occupate dalle comunità agricole a ceramica dipinta, introducendo la ceramica lustra acroma, nuove fogge vascolari (tra cui la pisside, l'askòs, la brocca ad orlo obliquo, la cosiddetta "salsiera") e nuovi sistemi ...
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BOSTON 397, Pittore di (Löwenmaler)
L. Banti
Ceramografo corinzio, uno dei migliori rappresentanti della pittura vascolare corinzia nel secondo e nell'inizio del terzo venticinquennio del VII sec. a. [...] fatto supporre che il pittore si ispirasse a un dipinto parietale, o su tavola. È questa una delle prime pitture vascolari protocorinzie con scena narrativa che non sia miniaturistica. La squisita esecuzione e la complessità delle scene, che fanno di ...
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LAGOZZA, Civiltà della
A. Palmieri
Questo tipo di cultura preistorica, che prende il nome dalla località di L. di Besnate presso Varese dove furono osservati tipici materiali entro palafitta, si presenta [...] Pan", e l'estrema rarità della decorazione, comparendo solo sporadicamente qualche frammento graffito. Le forme vascolari, a base tondeggiante, comprendono caratteristiche tazze carenate ("tazza della Lagozza"), scodelle ed orci biconico-sferoidali ...
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MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] connessi con l'attività mineraria. Nella ceramica, normalmente di buona qualità, è notevole la grande varietà delle forme vascolari, a base piatta o tondeggiante, comprendente scodelle, grandi giare da derrate, ciotole tronco-coniche, vasi a fiasco e ...
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AMYMONE (᾿Αμυμώνη)
L. Rocchetti
Una delle molte figlie di Danao, natagli da una donna di nome Europe (Apollod., II, 1, 5).
Quando Danao fuggitivo giunse alle coste di Argo, le trovò prive di sorgenti [...] p. 268 v. A.; F. Brommer, Amymone, in Ath. Mitt., LXIII-LXIV, 1938-39, p. 171, con un elenco di tutte le figurazioni vascolari. Vasi singoli: J. D. Beazley, Red-fig.: anfora, p. 432, n. 15 al Cab. des Méd., del Pittore di Providence. Crateri, p. 637 ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] 'altra parte il vecchio con corno d'abbondanza o senza che viene trasportato sulle spalle da Eracle in alcune figurazioni vascolari e in un gruppo scultoreo di Rodi potrebbe esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza fisica e incapacità ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] la pongono in relazione ad influenze siberiane, cui sarebbe pure dovuto, in questo periodo, il generale diffondersi di forme vascolari a fondo piatto. Il vasellame progredisce intanto verso una varietà di fogge più elaborate: scodelle, coppe, calici ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] notato già in alcuni vasi, i prigionieri sono armati.
Riflessi della illustrazione artistica del dramma euripideo confrontabili con opere vascolari del IV sec., appaiono in una miniatura della scuola di Treviri, conservata in un foglio di Würzburg ed ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] 18, 1 -; Novios Plautios incise lo stesso soggetto sulla Cista Ficoroni [IV-III sec. a. C.]; infine numerose sono le pitture vascolari, come quelle del cratere di Orvieto, del vaso di Talos, ecc.), ma certamente il poema di A. dovette contribuire non ...
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vascolariosi
vascolariòṡi s. f. [der. di vascolare, col suff. -osi]. – Malattia delle piante d’origine fungina che interessa le trachee; sinon. di tracheomicosi.
fibrovascolare
agg. [comp. di fibro- e vascolare]. – In botanica, riferito al complesso di elementi vascolari e di fibre che formano cordoni; in partic., fascio f., complesso di cellule costituito da elementi dei tessuti meccanici (fibre)...