VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] linfatici. Tumori primitivi sorgono quasi esclusivamente nei capillari. Gli angiomi sono, più che tumori, malformazioni vascolari (emangiomi, linfangiomi); fattori ereditarî sono evidenti nella malattia di A. Lindau (angiomi del cervelletto associati ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] gemme o gettoni di cellule endoteliali in attiva proliferazione e migrazione che formano nuove diramazioni vascolari (chiamate sprouts), penetrano nei tessuti e si riorganizzano. Dalla confluenza dei gettoni endoteliali neoformati, dopo opportuno ...
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Malattia delle piante dovuta a batteri. Le specie di batteri che inducono alterazioni in piante spontanee o coltivate sono numerose; spesso una stessa specie può attaccare piante diverse.
Le b. si possono [...] a quattro tipi fondamentali:
a) marciumi molli, dovuti ad azioni enzimatiche, spesso pectolitiche (Bacillus carotovorus);
b) affezioni vascolari, dovute alla penetrazione dei batteri nei vasi conduttori, con conseguente ostruzione di questi e rapido ...
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In biologia, il rivestimento che diversi animali costruiscono e che serve loro di abitazione e di protezione: per es., l’a. conico che le larve delle Friganee si fanno cementando pietruzze ecc.
Botanica
L' [...] a. midollare, detto anche zona perimidollare, è il tessuto che nella struttura primaria del fusto di alcune Dicotiledoni è situato alla periferia del midollo contenente gli elementi vascolari (protoxilema). ...
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Batteriologa brasiliana di origine cecoslovacca (Ustí nad Labem, Boemia, 1924 - Seropedica, Rio de Janeiro, 2000). Fu membro della Pontificia accademia delle scienze (dal 1978). Studiò la fissazione dell'azoto [...] nelle radici di queste piante. Questa associazione pianta-batterî, limitata alle Leguminose e ad altri pochi generi di piante vascolari, permette di colonizzare anche terreni molto poveri di azoto. La D. cercò di incrementare il numero di generi di ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] organo voluminoso può avvenire al di fuori della fase di non-equilibrio, nella quale è possibile distingure le strutture vascolari dal parenchima. Nell'intento di superare tutti questi limiti della TC convenzionale, nel 1989 fu ideata la tecnica TC ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] della stessa specie o di specie diversa. Prevede l’inserimento dell’organo nel ricevente mediante la confezione di anastomosi vascolari e si distingue quindi dall’innesto, nel quale i tessuti provenienti da un donatore vengono inseriti nel ricevente ...
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Composto chimico, C20H12O5, prodotto per condensazione a caldo di resorcina e anidride ftalica; polvere giallo-bruna insolubile in acqua, solubile negli alcali con bella fluorescenza verde. Si usa nella [...] corsi d’acqua sotterranei ecc.
Fluoroangiografia In oculistica, angiografia a fluorescenza, usata per evidenziare lesioni vascolari retiniche con la somministrazione endovenosa di f. e quindi fotografarle.
Fluoroangioscopia Esame del fondo oculare ...
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In biochimica e medicina, gruppo di acidi grassi a 20 atomi di carbonio, la cui struttura di base è quella dell’acido prostanoico, con un ciclopentano e due catene laterali idrocarburiche. Le p. sono prodotte [...] all’azione antitrombotica, le p. permettono una costante vasodilatazione in situazioni di ipertensione arteriosa, nelle malattie vascolari periferiche e nelle arteriopatie obliteranti. Sono utili nella cura dell’asma bronchiale, hanno un effetto ...
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SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] di s. da parte delle cellule carcinomatose sembra imputabile una particolare sindrome - consistente essenzialmente in disturbi vascolari periferici, cianosi, asma e diarrea - osservabile talora nelle neoplasie. La s. ha certamente rapporti con l ...
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vascolariosi
vascolariòṡi s. f. [der. di vascolare, col suff. -osi]. – Malattia delle piante d’origine fungina che interessa le trachee; sinon. di tracheomicosi.
fibrovascolare
agg. [comp. di fibro- e vascolare]. – In botanica, riferito al complesso di elementi vascolari e di fibre che formano cordoni; in partic., fascio f., complesso di cellule costituito da elementi dei tessuti meccanici (fibre)...