Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] di input e di output della fisiologia del fegato sono tutti supportati dal medesimo tratto di tessuto epatico limitato dalle reti vascolari che si stendono fra 3-6 spazi portali, il cui sangue è tributario di una venula di scarico. Le due fasi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] l'urina nella pelvi renale. Al nome di Philippe Verheyen (1648-1710), attivo a Lovanio, sono legate le formazioni vascolari venose visibili sulla superficie del rene dopo l'asportazione della capsula fibrosa ('stelle di Verheyen').
Ricco di risultati ...
Leggi Tutto
BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] e il sistema vascolare, mostrando di intuire il Meccanismo di filtrazione dell'urina nonché l'esistenza di diramazioni vascolari, che, provenienti dalla rete arciforme, raggiungono la superficie esterna dell'organo.
Meno importante fu la descrizione ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] il parassita della malaria provoca alterazioni del contenuto e delle pareti dei vasi sanguigni, che le gravi lesioni vascolari portano ad alterazioni regressive e a necrosi dei parenchimi, alle quali seguono fenomeni proliferativi, di rigenerazione e ...
Leggi Tutto
CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] tibiale posteriore; nel campo della chirurgia vascolare, l'allacciatura temporanea della carotide comune nell'asportazione dei tumori vascolari del distretto carotideo; in quello della chirurgia cranica, l'aggressione dell'ipofisi per la via alta ...
Leggi Tutto
COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] della papulosi atrofizzante maligna di Degos, sulle uretriti non gonococciche. Ancora, fu autore di studi sulle alterazioni vascolari come base di dermatosi; sui concetti medici in dermatologia correttiva; sull'utilità in dermatologia del fattore ...
Leggi Tutto
Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] Brodmann), mentre la patologia va inquadrata in tutte le cause che danno origine a lesioni cerebrali a focolaio, vascolari, tumorali, infiammatorie, traumatiche. Negli ultimi anni gli studi di neuroimaging hanno fornito ampia conferma a questi dati ...
Leggi Tutto
Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] la vita fetale. Nel f. umano, la frazione della gettata cardiaca che perfonde i reni è bassa e le resistenze vascolari renali sono alte, se confrontate con i valori rilevati nella vita extrauterina. Normalmente si trova una certa quantità di urina ...
Leggi Tutto
Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] ombelicale e l'inizio della respirazione, si verificano le seguenti modificazioni circolatorie: 1) aumento delle resistenze vascolari sistemiche, per esclusione del circolo placentare, e aumento della pressione aortica; 2) caduta delle resistenze ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] la forza necessaria a suscitare i movimenti di sistole e di diastole; e questa forza, esercitandosi sulle pareti vascolari, produceva una reazione elastica responsabile dei movimenti e delle trasformazioni dei fluidi vitali. La macchina organica era ...
Leggi Tutto
vascolariosi
vascolariòṡi s. f. [der. di vascolare, col suff. -osi]. – Malattia delle piante d’origine fungina che interessa le trachee; sinon. di tracheomicosi.
fibrovascolare
agg. [comp. di fibro- e vascolare]. – In botanica, riferito al complesso di elementi vascolari e di fibre che formano cordoni; in partic., fascio f., complesso di cellule costituito da elementi dei tessuti meccanici (fibre)...