APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] 18, 1 -; Novios Plautios incise lo stesso soggetto sulla Cista Ficoroni [IV-III sec. a. C.]; infine numerose sono le pitture vascolari, come quelle del cratere di Orvieto, del vaso di Talos, ecc.), ma certamente il poema di A. dovette contribuire non ...
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BEAZLEY, John David
E. Paribeni
Archeologo britannico, nato a Glasgow il 13 settembre 1885. Compiuti i regolari studî classici a Oxford (Classical Scholar al Balliol College nel 1903 e Master of Arts [...] questa produzione così vasta e nello stesso tempo severamente circoscritta, stanno acute e limpidissime letture di iscrizioni vascolari e ricostruzioni di miti attraverso la tradizione figurata, un enorme volume sulla ceramica etrusca: Etruscan Vase ...
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RHYTON (ῥυτόν: ῥέω, scorrere)
K. Tuchelt
Definizione usata generalmente per boccali e vasi da libagione che, oltre a un foro più grande da usarsi per riempirli, ne hanno anche uno più piccolo che serve [...] In analogia con la tradizione monumentale προτομή e ῥυτόν vengono usati dagli autori attici e greci come termini per indicare forme vascolari appena dopo il V sec. a. C. in contrasto con l'uso più antico del termine κέρας (K. Tuchelt, Tiergefässe, p ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] delle necropoli già note di Dhenia e di Limassol, come anche di quella nuova vicino ad Aghirda. Alcune forme vascolari nuove hanno arricchito la già infinita varietà della ceramica del Bronzo Antico.
Le scoperte più importanti riguardanti il periodo ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] stante, con in mano le spighe con oggetti rituali, patera o oinochòe, si ha in vasi, in rilievi, in statue. Nelle rappresentazioni vascolari D. talora dona a Trittolemo un'oinochòe e gli mostra le spighe; D. ha spesso una corona a punte che talora si ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] esser dipinta assolutamente senza ombreggiature; esempio, fra i tanti, che ai modi pittorici vien dato un valore morale).
Nelle pitture vascolari greche fra 480 e 470 a. C. (per esempio della cerchia di Brygos) il ch. è accennato con strisce ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] reggere una leggera copertura lignea secondo una pratica rara, ma non unica almeno a giudicare da certe rappresentazioni vascolari. L'altare di P. rientra in una classe monumentale, caratteristica per culti ctoni, come testimonia il bòthros che ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] terracotta ritrovata a Chersoneso.
Il k. era usato nei sacrifici dai sacerdoti e dalle sacerdotesse, come ci dicono le pitture vascolari, per offrire le primizie alle divinità (v. Reinach, Rép. Peint., pp. 232-234) ed era usato anche dai fedeli (ibid ...
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GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologia classica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] pubblicazione di vecchio e nuovo materiale. Dal 1839 in poi uscirono i quattro volumi Auserlesene Vasenbilder (Figurazioni vascolari scelte), inoltre Etruskische Spiegel (Specchi Etruschi), opera che venne terminata dopo il suo decesso, mentre la ...
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CEGLIE di Bari
M. Gervasio
Borgata, a 6 km a S di Bari, il cui nome è di origine greca (Κελία; sulle monete: Καιλίνων) e va collegato con la ellenizzazione del luogo, pur non derivandolo dalla fondazione [...] su una moneta di C., il rinvenimento, nell'abitato di C., di forni di cottura e di cumuli di rottami vascolari e, infine, la presenza di giacimenti di argilla figulina a pochi chilometri dal territorio di Ceglie. La denominazione "gruppo di ...
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vascolariosi
vascolariòṡi s. f. [der. di vascolare, col suff. -osi]. – Malattia delle piante d’origine fungina che interessa le trachee; sinon. di tracheomicosi.
fibrovascolare
agg. [comp. di fibro- e vascolare]. – In botanica, riferito al complesso di elementi vascolari e di fibre che formano cordoni; in partic., fascio f., complesso di cellule costituito da elementi dei tessuti meccanici (fibre)...