Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] presenta una matrice con caratteristiche di maggiore flessibilità. Il t. connettivo che circonda le ghiandole e i vasisanguigni ha invece una matrice gelatinosa, nella quale sono disperse numerose cellule.
Questi esempi illustrano il ruolo ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] che, in un taglio sagittale, ricorda il disegno della tuia.
Albero vascolare
Il complesso dei grossi vasisanguigni.
Chimica
Denominazione data a cristallizzazioni dendritiche (➔ dendrite).
Informatica
Struttura di dati che realizza un a. radicato ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] da mesenteri.
Ciclo dell’ovulazione
Tipicamente l’o. consta di una parte interna midollare (medulla) di tessuto connettivo, di vasisanguigni e linfatici, di fibre muscolari lisce e fibre nervose, e di una porzione esterna di rivestimento, il cortex ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] la vimentina è espressa principalmente in cellule di origine mesenchimale, quali i fibroblasti, e nelle cellule endoteliali dei vasisanguigni; i f. di desmina si trovano prevalentemente nelle cellule muscolari di qualsiasi tipo e in particolare nel ...
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vascolare biologia In anatomia comparata, apparato v., sistema di canali o vasi destinati a portare sotto forma liquida (sangue e linfa nei Vertebrati, emolinfa negli invertebrati superiori) i materiali [...] a quella regione dell’area opaca nella quale si differenziano dal mesoderma i primi abbozzi del sangue e dei vasisanguigni. Anche nella vescicola blastodermica di certi Mammiferi, nell’area extraembrionale, si può talora distinguere un’area v. con ...
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Anatomia
Elemento istologico o piccola formazione. In particolare, terminazione sensitiva per la ricezione di stimoli tattili, termici e dolorifici: c. di Pacini, di Ruffini, di Golgi; c. del gusto o [...] epiteliale Denominazione di ghiandole (per es., paratiroidi) endocrine che immettono il secreto direttamente dalle cellule nei vasisanguigni o linfatici. Elementi corpuscolati (o morfologici o figurati) del sangue Sono le cellule e le formazioni ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...