L'arteriosclerosi, o degenerazione ateromatosa delle arterie, detta anche endoarterite cronica deformante, è un'alterazione nutritiva della parete delle arterie, prodotta da un processo in parte degenerativo, [...] immediato di quest'alterazione è la mancanza dell'elasticità dei vasi di grosso calibro e della contrattilità di quelli di medio Un altro effetto dovuto alle alterazioni sclerotiche dei capillari è la diminuzione della quantità di sangue circolante ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] si svolga in questo modo. Quando il sangue esce dai vasi, i suoi elementi morfologici, specialmente i globuli rossi e le coagulo, unitamente a una spiccata fragilità della parete dei capillari.
Per accelerare o favorire la coagulazione del sangue, ...
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Insieme col corpo cigliare e con l'iride che la continuano in avanti, forma la seconda tunica del bulbo oculare, detta anche tunica uvea, perché in gran parte nera e rigata come un grano d'uva denudato [...] secrezione (cuticola) dell'epitelio pigmentoso della retina, che le aderisce. I vasi che costituiscono lo strato vascolare sono arteriosi, venosi e capillari. Gli arteriosi provengono dalle arterie cigliari posteriori, suddivise in cigliari lunghe e ...
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Con questo termine s'intende una raccolta di sangue stravasato nella compagine dei tessuti; se il sangue si raccoglie in una cavità preesistente e tappezzata da sierosa si parla d'ematocele (v.); quando [...] raccolta: (ematometra, ematocolpo, ematosalpinge, ecc.).
Se i vasi, che si sono rotti o per trauma o spontaneamente rottura arteriosa e a più forte ragione dalle rotture venose e capillari, e quindi l'ematoma rimane stazionario, non cresce e non ...
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MIDOLLO OSSEO (XXIII, p. 233)
Giovanni DI GUGLIELMO
Secondo i moderni concetti di istofisiologia, il midollo osseo si considera come una voluminosa ghiandola (del peso complessivo di circa 1-2 kg.), [...] sconosciuti. Secondo gli autori americani invece nel midollo osseo l'eritropoiesi avviene nei vasi, e più precisamente nei cosiddetti capillari intersinusoidali, e la leucopoiesi al contrario è situata extravascolarmente.
Le nostre conoscenze sulla ...
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La colina, trimetilossietilammonio, ha la formula:
Fa parte, come componente della lecitina, di quasi tutti i tessuti animali e vegetali, nei quali non si trova libera ma dai quali può facilmente essere [...] per un'azione o sui centri vasomotori, o sui vasi delle estremità dell'intestino dei reni e del cervello.
acetilcolina dilata le arteriole (specialmente della cute) senz'agire sui capillari e sulle venule, eccita la funzione tonica dei muscoli lisci ...
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LANGER, Karl
Agostino Palmerini
Anatomico e zoologo, nato il 15 aprile 1819 a Vienna, ivi morto il 7 dicembre 1887. Si laureò in medicina a Vienna nel 1842, successivamente fu professore di zoologia [...] un pregevole trattato di anatomia sistematica e topografica, fece importanti ricerche anatomiche sulle articolazioni, sulla muta dei peli, sui capillari e il muscolo ciliare dei Cefalopodi, sull'accrescimento dello scheletro, sui visceri pelvici, sui ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] i sinusoidi portali, in dipendenza del fatto che i capillari del lobulo, al pari delle cellule, degenerano. amputati per trauma, in cui è necessario praticare numerose anastomosi fra vasi di piccolo calibro, dai chirurghi di Shang hai, che vantano ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] in microangiopatiche, neuropatiche e macroangiopatiche.
Complicanze microangiopatiche. - Si sviluppano nei piccoli vasi sanguigni, come arteriole e capillari, che presentano alterazioni sia strutturali (ispessimento della membrana basale, esile trama ...
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endotelio
Tessuto di origine mesodermica formato da cellule appiattite, a contorni poligonali e accostate le une alle altre, che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, dei vasi linfatici e [...] , i quali agiscono sulle cellule muscolari della parete dei vasi. Nelle arterie e nelle vene, l’e. rappresenta lo da uno strato esterno di tessuto connettivo. La parete dei capillari è invece costituita da un numero molto limitato di cellule ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...