NEFROPATIA
Gabriele MONASTERIO
. Termine generico per indicare qualsiasi condizione morbosa dei reni, tanto di natura chirurgica (n. monolaterali) quanto di natura medica (n. bilaterali). Nel campo [...] lesione nei glomeruli, nei tubuli, nell'interstizio e nei vasi del rene, le n. mediche vengono classificate in quattro che determinano una porosità abnorme della parete dei capillari glomerulari, onde possono passare quantità anche cospicue di ...
Leggi Tutto
MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] capillare, assumono una disposizione circolare, a tipo di sfintere (sfintere pre-capillare). I capillari arteriosi, col loro diametro intorno ai 5μm, costituiscono i vasi più esili dell'organismo e nella distribuzione spaziale sono più o meno fitti a ...
Leggi Tutto
INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] quali il riassorbimento avviene solo attraverso i capillari sanguigni e linfatici del tessuto connettivo sottocutaneo del corpo sicuramente lontane da organi importanti, specie vasi sanguigni e nervi, i quali potrebbero incidentalmente esser punti ...
Leggi Tutto
TAMPONAMENTO (fr. tamponnement; sp. tamponamiento; ted. Tamponade; ingl. plugging)
Nicola Leotta
Termine usato in chirurgia per indicare l'applicazione su una ferita, o piaga, o in una cavità, di tamponi, [...] per un tempo più o meno breve e quanto basti a ottenere l'emostasi, quando l'emorragia proviene da piccolissimi vasi, com'è nelle emorragie capillari e parenchimatose. Il tamponamento a permanenza, invece, si utilizza per le emorragie provenienti da ...
Leggi Tutto
IPOTENSIVI
Alberico Benedicenti
Farmaci che abbassano la pressione del sangue nei vasi. Come per il gruppo antagonista, i farmaci ipotensivi debbono la loro efficacia sia a una modificazione degli equilibrî [...] abbassa, come dimostrò T. Lauder Brunton, il tono periferico dei vasi per una vasoparalisi periferica. Il cloralio e il cloroformio, solo l'arsenico e l'antimonio, dilatano i capillari particolarmente del distretto splancnico dando origine in questo ...
Leggi Tutto
SEROTONINA
A. E. R.
G.
La s., nota anche come enteramina e vasotonina, chimicamente è una 5-idrossitriptamina che viene elaborata, partendo dal triptofano, con ogni probabilità dalle cellule del sistema [...] sistema nervoso vegetativo. La s. stimola la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, dell'apparato digerente, dei bronchi, dell'utero e la s. è dotata d'azione antiemorragica e protettiva sui capillari e il suo uso è stato proposto nella terapia di ...
Leggi Tutto
SEVERINI, Luigi
Agostino Palmerini
Patologo e fisiologo, nato a Perugia il 9 agosto 1836, ivi morto il 10 agosto 1884. Laureatosi a Roma nel 1858, fu assistente nell'ospedale di Perugia dal 1860 al [...] , sull'azione dell'ossigeno atomico sulla vita dei nervi, sulle combustioni animali, sull'innervazione dei vasi sanguigni, sulla fisiologia dei capillari sanguigni, sulla storia della medicina, ecc.; la morte lo colse mentre attendeva allo studio ...
Leggi Tutto
linfa
Guido Maria Filippi
Liquido chiaro, leggermente alcalino, che bagna i tessuti, e circola negli spazi interstiziali intercellulari e nei vasi linfatici (per raggiungere il circolo ematico). È trasparente, [...] materiali, funzione che il sangue svolge a livello dei capillari. Le operazioni di scarico, che vanno sotto il nome ben maggiori dei circa 5 l di sangue presenti nei nostri vasi: il motivo sta nel fatto che il sangue circola in continuazione ...
Leggi Tutto
metastasi tumorale
Monics Tuarzza
Riproduzione, nell’organismo, del processo tumorale, per distacco e migrazione a distanza di cellule neoplastiche e loro successiva fissazione e moltiplicazione nella [...] circolo. Tuttavia per diventare m. t. clinicamente evidenti le cellule tumorali devono poter raggiungere i vasi più piccoli (capillari), impiantarsi nel nuovo organo e interagire con il microambiente circostante crescendo come tumori secondari.
Le ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] Nelle sue opere sono descritti con mirabile accuratezza numerosi vasi sanguigni, tra cui in particolare le arterie e arterie da un sistema di anastomosi (synanastomṓseis), o connessioni capillari, esteso a tutto il corpo. Il sangue che fuoriesce da ...
Leggi Tutto
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...