KROGH, August
Fisiologo, nato a Grenaa (Jütland) il 15 novembre 1874. Dopo avere studiato zoologia a Copenaghen, fu assistente in quell'istituto di fisiologia; nel 1908 docente di fisiologia comparata, [...] del ricambio, sulla fisiologia della respirazione e della circolazione, eseguì classiche ricerche sul meccanismo di regolazione dei vasicapillari che gli valsero il premio Nobel per il 1920. Scrisse: The respiratory exchange of animals and man ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] regola la circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno.
Biologia
P. capillare Attraverso l’endotelio dei vasicapillari avvengono scambi gassosi e umorali (di ossigeno, anidride carbonica, acqua, glicosio ecc.) con il liquido interstiziale dei ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] e l’adesione dei globuli bianchi alle pareti dei capillari stessi e delle venule. Alla adesione segue la diapedesi leucocitaria). Questi fenomeni sono alla base della fuoriuscita dai vasi di plasma o di suoi componenti e della sua raccolta nei ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] la riproduzione dei parassiti è spesso illimitata e il loro accumulo nei vasi degli organi interni è causa di alterazioni che ne compromettono la funzione. I capillari cerebrali rimangono occlusi dai parassiti e, nei casi mortali, la sostanza grigia ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] o circolatorio, il cuore regola la circolazione del sangue in tutto il c. per mezzo dei vasi sanguigni (vene, arterie, capillari). Questo consente a ogni singola cellula di soddisfare il proprio fabbisogno di ossigeno e sostanze nutritive ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] di chiarire definitivamente, grazie alla scoperta delle connessioni capillari tra vene e arterie, la realtà della circolazione , 1666) nel "parenchima ghiandolare" i ciuffi di vasi attaccati ai rami delle arterie interlobulari, credendo peraltro che ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] piramide triangolare. La base è quasi interamente occupata dai grossi vasi arteriosi e venosi, che si dipartono dal cuore o vi sono irrigati dalla coronaria sinistra.
Per mezzo di capillari con parziale carattere di sinusoidi, le arteriole ultime ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] Può essere esponente primitivo dell'infiammazione tubercolare. Fin dall'inizio si forma un tessuto di granulazione ricco di capillari e di vasi sanguigni, nel quale si possono trovare scarsi tubercoli, gruppi di cellule epitelioidi o linfoidi o solo ...
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INFARTO (dal lat. infarctus)
Alessandro AMATO
In seguito all'occlusione d'una arteria i cui rami non s'anastomizzano tra di loro (che hanno cioè la cosiddetta disposizione terminale) si forma un distretto [...] di reflusso che dalle vene s'estende fino ai capillari e all'arteria occlusa. A tale corrente di reflusso diapedesi attraverso la parete vascolare alterata, una migrazione dai vasi di numerosi corpuscoli rossi che invadono il tessuto. Nell'ulteriore ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] Inoltre, l'elevata affinità dell'emoglobina per l'ossigeno ne rende poco efficace il rilascio nei tessuti dai vasicapillari. La polimerizzazione dell'emoglobina mediante glutaraldeide ha condotto a un notevole incremento del suo tempo di ritenzione ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...