OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] pure accertato che per alterazioni circolatorie bisogna intendere non quelle dei grossi vasi, ma quelle risiedenti nella rete dei vasicapillari. Per siffatte modificazioni del regime circolatorio capillare, ossia mediante la funzione vasomotoria ...
Leggi Tutto
TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] solidi. Da W. Lewis fu studiato nelle cinematografie di colture l'accrescimento di capillari. Fu dimostrato un fatto importante: che i vasicapillari crescono sempre da quelli preesistenti, mai si formano a spese delle cellule mesenchimali dell ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] alcool etilico). L'edema perivascolare può essere preceduto da gliosi e accompagnato da spongiosi e proliferazione di vasicapillari. Queste lesioni sono simmetriche e colpiscono qualsiasi struttura. Sono tuttavia coinvolti più spesso putamen, nucleo ...
Leggi Tutto
RIFLESSI
. Fenomeni importantissimi della fisiologia del sistema nervoso. Se il neurone può essere considerato come l'unità cellulare del sistema nervoso, esso però non funziona mai indipendentemente, [...] cute con un corpo ottuso, e che ha come risposta la comparsa di una striscia bianca (spasmo dei vasicapillari) o rossa (paresi dei capillari stessi); il riflusso pilomotore, che eccita, nelle zone di cute stimolata, i centri del simpatico cutaneo da ...
Leggi Tutto
PIEMIA (dal gr. πῦον "pus" e αἷμα "sangue")
Giovanni Perez
È un'infezione generalizzata con formazione di ascessi per lo più miliari, multipli, in varî organi e tessuti; ascessi che si formano per propagazione, [...] flebiti. Nel primo caso si parla di piemia batterica pura, o batterio-embolica qualora i detti germi, accumulandosi nei vasicapillari, ne ostruiscono il lume, comportandosi quindi come emboli; nel secondo caso si tratta di piemia trombo-embolica. I ...
Leggi Tutto
PORTALE, SISTEMA (fr. système de la veine porte; sp. sistema de la vena puerta; ted. Pfortadersystem; ingl. portal system)
Giuseppe Favaro
È rappresentato in anatomia ed embriologia comparata da vene, [...] nel decorso delle quali si sviluppa, in seno a determinati visceri a struttura ghiandolare, un sistema di vasicapillari, cosicché la vena rimane suddivisa in un tronco afferente al viscere, che costituisce la "vena della porta" (lat. vena portae), o ...
Leggi Tutto
IALURONIDASI
Giovanni FAVILLI
. È un enzima che scinde l'acido ialuronico, polisaccaride che in soluzione è fortemente viscoso e filante, e che è presente nel liquido sinoviale, nell'umor vitreo, nel [...] diffusione, per effetto dell'enzima, su ampie superficie di tessuto, onde il contatto con un maggior numero di vasicapillari e un veloce passaggio in circolo. I microrganismi provvisti dell'enzima debbono ad esso certe caratteristiche della loro ...
Leggi Tutto
Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] due lamelle: la lamina sopracoroidea e la lamina fusca. Seguono lo strato dei grossi vasi, lo strato dei vasi di medio calibro, quello dei capillari, e la cosiddetta lamina vitrea, aderente alla retina.
La coroideremia, atrofia o degenerazione della ...
Leggi Tutto
Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] una lente biconcava del diametro di circa 7 μm, ma sono dotati di elasticità tale da potersi assottigliare quando attraversano vasicapillari di diametro assai minore del loro per poi riacquisire la forma originale appena ne escono per defluire nei ...
Leggi Tutto
Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] parassita del sangue, ma viene trasmesso da una zanzara che è attiva di notte. Quindi il parassita migra nei vasicapillari superficiali durante la notte per avere la possibilità di ‘imbarcarsi’ nella zanzara.
Anche in mare avvengono, quotidianamente ...
Leggi Tutto
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...