ROLANDO, Luigi
Germana Pareti
– Nacque a Torino il 16 giugno 1773. Non si conosce l’identità dei genitori.
Alla morte del padre, avvenuta quand’era in tenera età, fu affidato, insieme con il fratello [...] esterne operanti sull’eccitabilità nervosa e vascolare (p. 7), quest’ultima provocata da oscillazioni e contrazioni dei vasicapillari che, mentre negli stati normali favoriscono il corso dei fluidi, in condizioni di irregolare eccitamento provocano ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] poco dopo recando con sé una grande quantità di strumenti fisici per compiere esperimenti (sui liquidi, sui vasicapillari, sulle bolle di cristallo), dando nuovamente impulso alle attività accademiche.
Egli mirava a fare dell'accademia un luogo ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasicapillari.
In quello stesso anno fu pubblicata a Pavia ...
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FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] und Kinderheilkunde, LXV [1945], pp. 384-444). Allo studio dei capillari, della loro morfologia, della loro resistenza, si appassionò lungamente (La resistenza dei vasicapillari misurata secondo il metodo di Riva Rocci, in IX Congresso pediatrico ...
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glia
Luisa Minghetti
Ruolo della glia nel rilascio di neurotrofine e nutrienti
La sopravvivenza e la funzionalità dei neuroni dipendono dalle interazioni reciproche che si stabiliscono tra glia e neuroni, [...] . La fonte principale di energia nel cervello adulto è il glucosio, che attraversa le cellule endoteliali dei vasicapillari per mezzo di una proteina specializzata, il trasportatore per il glucosio (GLUT1), presente anche sulle estremità o ...
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retinopatia
Grazia Pertile
La retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica rappresenta la più frequente e importante complicanza del diabete mellito e costituisce nei Paesi industrializzati la principale [...] di grassi e proteine (essudati duri) nello spessore retinico. Negli stadi avanzati, a causa di fenomeni occlusivi nei vasicapillari, compaiono zone di sofferenza retinica (aree ischemiche ed essudati cotonosi). Nel tentativo di supplire alla ridotta ...
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oligodendroglioma
Tumore cerebrale derivante dalla glia (glioma), con le caratteristiche di essere costituito da cellule simili agli oligodendrociti maturi e di essere diffusamente infiltrante. Gli o. [...] caratteristico di un tappeto di cellule monomorfe con nucleo rotondeggiante e con citoplasma chiaro; si associa una fine trama di vasicapillari. Esiste una forma a basso grado (OMS grado II) e una ad alto grado anaplastico (OMS grado III), quest ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] se ne trovano aperti più di mille.
Anche nell'uomo si può studiare la forma e la disposizione dei capillari (v. capillari, vasi, VIII, 841) nel vallo ungueale delle dita della mano. Questo sistema di capillariscopia rivela la disposizione ad ansa o ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] occupare, per un dato loro volume, la minima superficie, è l'espressione d'una forza, detta tensione superficiale (v. capillari, vasi), per intendere la quale si è fatta l'ipotesi d'una membrana superficiale, avvolgente i liquidi in modo da separarli ...
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teleangectasia Dilatazione varicosa dei vasi sanguigni capillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso o [...] bluastro; scompaiono temporaneamente sotto compressione. Sono determinate da varie cause: ereditarie, trofiche (degenerazioni e atrofie del derma), circolatorie (congestioni, flogosi, cicatrici, acrocianosi; ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...