LINFATICI, VASI (lat. sc. lymphatica vasa; ted. Lymphgefässe)
Primo DORELLO
Antonio PENSA
Canali cilindrici o moniliformi, a pareti trasparenti, anastomizzati frequentemente tra loro, forniti di valvole [...] linfa per il loro calibro e per la struttura delle loro pareti possono dividersi in tre categorie: capillari linfatici, vasi linfatici propriamente detti e tronchi linfatici. Alcuni vi aggiungono una quarta categoria, quella delle guaine linfatiche ...
Leggi Tutto
VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] di tumori e di iperplasie maligne può avvenire nei varî tipi dei vasi sanguigni e nei linfatici. Tumori primitivi sorgono quasi esclusivamente nei capillari. Gli angiomi sono, più che tumori, malformazioni vascolari (emangiomi, linfangiomi); fattori ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] (cavo pleurico o peritoneale) oppure, più frequentemente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente vasi linfatici o capillari sanguigni; per motivi strutturali la via linfatica è seguita prevalentemente dai t. epiteliali, la via ...
Leggi Tutto
Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] costituisce protezione, più o meno valida a seconda dei casi, contro le emorragie, è quella di coagulare quando esce dai vasi; solo in condizioni patologiche (trombosi) il s. coagula nell’interno di essi. Fisicamente il s. è una sospensione; infatti ...
Leggi Tutto
Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] tenuto in sede da varie strutture tra cui l’uretere e i vasi renali, ma soprattutto dalla fascia renale. Questa si sdoppia in due per il ‘polo vascolare’, si divide in numerosi capillari avvolti gli uni sugli altri; questi tornano a confluire ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] Nell’interstizio si raccoglie il liquido che trasuda dai capillari, il quale, in condizioni patologiche come nell’edema gassosi attraverso una regolazione attiva del calibro di bronchi e vasi arteriosi.
Da un punto di vista funzionale nel p. si ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] piccole fessure delle rocce, e capillari se riempiono fessure e interstizi capillari; tali a. sono dette di Stato di tutte le a., sotterranee e superficiali, anche raccolte in vasi e cisterne, escluse quelle piovane non convogliate in un corso d’a ...
Leggi Tutto
L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] liquido lattescente contenente gocce di grasso emulsionato, derivante da processi digestivi, e perciò i capillari l. intestinali sono detti vasi chiliferi. In corrispondenza delle aperture degli spazi nel ramo vertebrale della vena giugulare interna ...
Leggi Tutto
Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] loro anastomizzate, che si continuano con la rete dei capillari.
Patologia
Le a. possono essere colpite da varie affezioni a., l’ arterioflebite è una particolare lesione associata dei vasi venosi e arteriosi, quale si verifica nel morbo di Bürger ...
Leggi Tutto
vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] circolo (v. bronchiali). Nella cavità endocranica esistono vasi venosi con morfologia particolare, detti seni venosi. Disposizione arterie, hanno un calibro maggiore dei corrispettivi vasi arteriosi e una capacità complessiva all’incirca doppia ...
Leggi Tutto
capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...