Tumore costituito da vasicapillari, istologicamente ben differenziato: può essere semplice, manifestandosi come una chiazza o una tumefazione di colore purpureo, a localizzazione solitamente cutanea, [...] Vilhem). L’ emangioendotelioma è un tumore, a volte maligno, originato dall’endotelio dei capillari, costituito da un groviglio di esili capillari. L’ emangiopericitoma è un raro tumore vascolare, costituito da abbozzi endoteliali, ripieni di sangue ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] chiarita, ma sono stati chiamati in causa fattori quali appunto un danno alle fibre nervose che innervano i vasicapillari degli stessi nervi. La perdita graduale della sensibilità cutanea provoca nel paziente ferite e lesioni, talvolta anche gravi ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...]
Genericamente si dice vasculopatia una malattia dei v. sanguigni senza particolare riferimento a distinzioni anatomiche (arterie, vasi, capillari) o alla natura delle alterazioni. Vasculiti Vasto gruppo di malattie dei v. sanguigni, di varia natura ...
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Versamento di liquido libero, essudatizio o trasudatizio, nel cavo addominale. Può dipendere da: a) infiammazione della sierosa peritoneale (peritonite); b) stasi meccanica del circolo della vena porta [...] compressioni dell’ilo del fegato ecc.); c) stasi nel circolo venoso generale (cardiopatie scompensate); d) malattie dei vasicapillari; e) ipoproteinemia (nefrosi); f) ostacolata circolazione del chilo nel dotto toracico. Mentre nel primo caso si ha ...
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In medicina, l’insieme di eventi a carattere reattivo che si realizza nei tessuti degli organismi animali superiori quando essi prendono contatto con agenti lesivi di varia natura. Il risultato più frequente [...] e l’adesione dei globuli bianchi alle pareti dei capillari stessi e delle venule. Alla adesione segue la diapedesi leucocitaria). Questi fenomeni sono alla base della fuoriuscita dai vasi di plasma o di suoi componenti e della sua raccolta nei ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] la riproduzione dei parassiti è spesso illimitata e il loro accumulo nei vasi degli organi interni è causa di alterazioni che ne compromettono la funzione. I capillari cerebrali rimangono occlusi dai parassiti e, nei casi mortali, la sostanza grigia ...
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cuore e circolazione del sangue
Giulio Levi
Una pompa e una rete di tubi per nutrire tutte le cellule del corpo
Le centinaia di miliardi di cellule che formano i vari organi e tessuti devono continuamente [...] , robuste ed elastiche, perché il cuore spinge in esse il sangue con una forte pressione in modo che raggiunga i vasicapillari più fini. La parete di questi ultimi, invece, è sottilissima, per consentire il passaggio di gas e altre sostanze dal ...
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tubercolosi
Gabriella D’Ettorre
Giulio Levi
Un’antica malattia contagiosa che sta tornando all’assalto
La tubercolosi è stata una malattia molto diffusa nei secoli passati e altamente contagiosa, provocata [...] respiratorie in quanto le lesioni del polmone (caverne) sono più gravi e numerose ed è facile che alcuni vasicapillari si rompano con fuoriuscita sangue.
Nell’ultima fase, la tubercolosi extra-polmonare, i bacilli tubercolari si diffondono ...
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teleangectasia Dilatazione varicosa dei vasi sanguigni capillari del derma. Le t. si presentano caratteristicamente come fini striature, ramificate o reticolate, lineari o sinuose, di colorito rosso o [...] bluastro; scompaiono temporaneamente sotto compressione. Sono determinate da varie cause: ereditarie, trofiche (degenerazioni e atrofie del derma), circolatorie (congestioni, flogosi, cicatrici, acrocianosi; ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...