Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...]
Genericamente si dice vasculopatia una malattia dei v. sanguigni senza particolare riferimento a distinzioni anatomiche (arterie, vasi, capillari) o alla natura delle alterazioni. Vasculiti Vasto gruppo di malattie dei v. sanguigni, di varia natura ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] regola la circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno.
Biologia
P. capillare Attraverso l’endotelio dei vasicapillari avvengono scambi gassosi e umorali (di ossigeno, anidride carbonica, acqua, glicosio ecc.) con il liquido interstiziale dei ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] sperimentale il rapporto, variabile a diverse altezze, che sussiste tra la pressione dell'aria e la salita dei liquidi nei vasicapillari, e la connessa possibilità del vuoto. R. Boyle, a fine 17° secolo, userà la pompa pneumatica per svuotare d'aria ...
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capillarità Complesso di fenomeni che si verificano in un liquido contenuto in un recipiente quando, in aggiunta alle forze (peso e reazioni delle pareti) agenti normalmente sul liquido, diventa rilevante [...] valore della tensione superficiale. Tale situazione è tipica dei tubi capillari.
A causa della c. la superficie libera di un ). Se due vasi sono in comunicazione tra loro e uno dei due è capillare non vale la legge dei vasi comunicanti; nel ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] la forza esercitata dal sangue circolante sulle pareti elastiche dei vasi sanguiferi. Distinta in p. arteriosa nelle arterie e p di sangue nel ventricolo sinistro in corrispondenza della diastole. Nei capillari, il valore della p. oscilla tra 10 e 30 ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] intestinale. A. digestivo I prodotti della digestione attraversano l’epitelio dei villi intestinali, passano nei vasi chiliferi e nei capillari sanguigni che costituiscono l’asse del villo e raggiungono la grande circolazione percorrendo due vie: il ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] raccolto dalla vena sottointestinale e fatto procedere avanti. Dai capillari dell’intestino il sangue venoso si raccoglie nella vena sistemi: il piccolo e il grande circolo (fig. 1).
I vasi del piccolo circolo sono l’arteria e le vene polmonari. La ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] o circolatorio, il cuore regola la circolazione del sangue in tutto il c. per mezzo dei vasi sanguigni (vene, arterie, capillari). Questo consente a ogni singola cellula di soddisfare il proprio fabbisogno di ossigeno e sostanze nutritive ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] . Nel caso sia di grandi sia di piccoli vasi, tuttavia, le proprietà reologiche del sangue dipendono dalle l’ematocrito (concentrazione volumetrica dei globuli rossi), che nei capillari risulta inferiore rispetto alle grandi vene e arterie; la ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...