(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] , grazie ai quali attraversano la parete dei capillari (diapedesi) e inglobano corpuscoli estranei (fagocitosi) maligne.
La leucopedesi è la diapedesi dei l. attraverso le pareti dei vasi. È detta leucopedesi gastrica la presenza di l. (più o meno ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] sanguiferi (radici della vena porta) o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo venoso generale e quindi per lo più nei capillari polmonari. Alla fissazione della larva esacanta segue la sua trasformazione in cisticerco: la ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] circolo (v. bronchiali). Nella cavità endocranica esistono vasi venosi con morfologia particolare, detti seni venosi. Disposizione arterie, hanno un calibro maggiore dei corrispettivi vasi arteriosi e una capacità complessiva all’incirca doppia ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] formazione delle metastasi. Per crescere, un tumore solido deve indurre la formazione di una rete di capillari che ne invada la massa; la densità dei vasi e la tendenza a formare metastasi di alcuni tumori primari sono correlate con l’espressione di ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] dei casi può essere necessaria la legatura chirurgica dei singoli vasi, una fasciatura compressiva o la compressione con un laccio del pizzicotto), destinate a esplorare la resistenza dei capillari, i processi della coagulazione del sangue e della ...
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cardiovascolare, sistèma Insieme di organi e vasi preposti alla circolazione del sangue nell'organismo. La circolazione del sangue si esplica in un sistema di vasi chiusi, rappresentati dal cuore, dalle [...] altri organi (esclusi i polmoni), a livello delle cui reti capillari il sangue si trasforma da arterioso in venoso, cedendo ai tessuti possono essere determinati sia da compressioni esercitate sui vasi da cause patologiche (tumori), sia da ostruzioni ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] in microangiopatiche, neuropatiche e macroangiopatiche.
Complicanze microangiopatiche. - Si sviluppano nei piccoli vasi sanguigni, come arteriole e capillari, che presentano alterazioni sia strutturali (ispessimento della membrana basale, esile trama ...
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edema periferico
Mauro Capocci
Accumulo di liquidi che si verifica negli spazi interstiziali e nelle cavità dell’organismo. L’edema periferico si verifica solitamente nell’estremità e dove è maggiore [...] dei risultati può essere la fuoriuscita dei liquidi dai capillari. Un’alta pressione idrostatica delle vene, che impedisce se dovuto allo squilibrio pressorio o a un disturbo dei vasi linfatici) è riconoscibile grazie alla manipolazione dello stesso; ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] i quali si accumulano sulla membrana basale dei capillari glomerulari durante il processo di ultrafiltrazione. Nell'uno temperature critiche: alcune volte i globuli rossi si ammassano nei vasi già alla temperatura stessa dell'organismo. È chiaro che ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] SNC attraverso altre vie.
In conclusione, a livello dei capillari sanguigni la BEE sembra consistere nell'associazione di una membrana , un certo numero di essi attraversa la parete dei vasi venosi del parenchima del SNC e si attiva solamente in ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...