Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] vescicole con quella citoplasmatica, per raggiungere, attraverso i vasi linfatici e il dotto toracico, la circolazione generale LPL), che è localizzato sulla superficie degli endoteli capillari nei muscoli scheletrici e nel tessuto adiposo e catalizza ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] contiene una grossa quantità di emazie, è disposta vicino ai vasi venosi. Il sangue entra nella milza per mezzo dell’arteria in piccole arteriole circondate dalla polpa bianca, e in capillari che portano il sangue alla polpa rossa. Nella polpa ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] localizzato fra il rene, il diaframma e i grandi vasi che corrono lungo la parete dorsale della cavità addominopelvica. intermedia, fascicolare, formata da cordoni cellulari separati da capillari paralleli; una interna, reticolare, in cui i cordoni ...
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Eritema
Giancarlo Fuga
Alessandra Gaeta
Il termine eritema (greco ἐρύθημα, dal tema di ἐρεύθω, "divenire rosso") indica un arrossamento della cute in chiazze di varia grandezza, che scompare temporaneamente [...] e sangue ricco di ossiemoglobina nelle branche afferenti dei capillari; l'eritema passivo, di colorito variabile dal rosso che l'eritema dipende dalla presenza di sangue nei piccoli vasi della cute.
I margini dell'eritema possono essere netti, ...
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Contusione
Giancarlo Urbinati
Si definisce contusione una lesione delle parti molli dell'organismo, provocata dalla compressione violenta, generalmente brutale e raramente prolungata, esercitata da [...] un proprio indice di resistenza che può variare anche a seguito di determinati processi patologici. I piccoli vasi e soprattutto i capillari si rompono con facilità sotto l'azione contundente, provocando uno stravaso sanguigno che infiltra i tessuti ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] due lamelle: la lamina sopracoroidea e la lamina fusca. Seguono lo strato dei grossi vasi, lo strato dei vasi di medio calibro, quello dei capillari, e la cosiddetta lamina vitrea, aderente alla retina.
La coroideremia, atrofia o degenerazione della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] base del fenomeno infiammatorio vi fosse un'irritazione dei vasi in grado di provocare una lesione 'molecolare' sulla tedesco Theodore Leber (1840-1917) scoprì che sottili capillari riempiti di batteri o di materiale settico impiantato nella cornea ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] , nonché il tessuto (connettivo propriamente detto) interposto fra i capillari e le cellule che, oltre ad avere una funzione di colpisce in modo più o meno esteso la parete dei vasi. L'alterata struttura della parete endoteliale provoca trombosi, cioè ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] che riduce le capacità di scambio gassoso tra il sangue dei capillari e l'aria degli alveoli; ciò avviene, oltre che nelle . Infine, la fibrosi può interessare alveoli, bronchioli e vasi, il cui lume viene progressivamente ridotto fino alla completa ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] Si indica come flemmone l'infezione di tessuto connettivo, vasi sanguigni e organi profondi, determinata dal pus che, dei focolai di infiammazione attraversando le pareti dei capillari e delle venule postcapillari, fagocitano i batteri distruggendoli ...
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capillarita
capillarità s. f. [der. di capillare]. – 1. Complesso di fenomeni che si verificano, in apparente contrasto con le ordinarie leggi della statica dei liquidi, nei tubi capillari, nei quali la superficie libera di un liquido non...
capillare
agg. e s. m. [dal lat. capillaris «dei capelli, per i capelli», der. di capillus «capello»]. – 1. a. agg. e s. m. Simile a capello, sottile come un capello: tubi c., di sottilissimo diametro (di qui, fenomeni c.: v. capillarità);...