SAPPEY, Marie-Philibert-Constant
Primo Dorello
AIiatomista, nato il 10 agosto 1810 a Cernon sull'Ain, morto a Parigi il 15 marzo 1896. Studiò medicina nell'Università di Parigi e nel 1868 vi fu nominato [...] , le vene porte accessorie, le ghiandole della mucosa nasale, della congiuntiva, delle palpebre, l'origine e il comportamento dei vasilinfatici. Il suo Traité d'anatomie descriptive (voll.3, Parigi 1847-63 che giunse alla 4ª edizione nel 1889 e fu ...
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NUCK, Antonius
Agostino Palmerini
Anatomista e fisiologo, nato a Harderwyk nel 1650, morto a Leida il 5 agosto 1692. S' addottorò nel 1677 a Leida, dove nel 1687 ebbe la cattedra di anatomia e medicina. [...] Sono classici i suoi studî sui vasilinfatici, sulle ghiandole salivari, sulla ghiandola lacrimale, sugli organi sessuali della specie umana. Il suo nome è rimasto a indicare il dotto vagino-peritoneale nella donna e le formazioni cistiche che ...
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JACOPI, Giuseppe
Agostino Palmerini
Anatomico, nato a Modena nel 1779, morto nel 1813. Fu allievo di A. Scarpa che lo ospitò nella sua casa e lo ebbe come coadiutore nella scuola di chirurgia pratica [...] la raccolta del museo.
Opere principali: Esame della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasilinfatici (Pavia 1804); Elementi di fisiologia e notomia comparativa (Milano 1808-09); Prospetto della scuola di chirurgia pratica ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] e s'accompagna costantemente ad adenite multipla dei ganglî linfatici della regione.
Ulcera gastro-duodenale. - L'ulcera gastrica producono emorragie; e qualora siano interessati grossi vasi (arteria gastrica sinistra, arteria gastro-epiploica, ...
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SPOROTRICOSI (dal nome del gen. Sporotrichum)
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
Sono affezioni della patologia umana e comparata prodotte da miceti (funghi) patogeni. Rientrano pertanto nel grande [...] un frammento vegetale contenente il fungo e le sue spore. La sede della sporotricosi è varia: ricordiamo la cute, i vasi sanguigni e linfatici, il naso-faringe, l'occhio, i muscoli e i tendini, le ossa e le articolazioni, il polmone, il rene, i ...
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uretere
Segmento delle vie escretrici dell’urina, posto tra la pelvi renale e la vescica.
Anatomia
Organo pari e simmetrico, consiste in un condotto muscolo-membranoso lungo 25÷30 cm, situato in sede [...] una avventizia (formata da tessuto connettivo lasso in cui decorrono vasi e nervi). Le arterie sono fornite da rami della ’iliaca comune e all’iliaca interna e alle vene vescicali. I linfatici vanno all’ilo del rene, ai linfonodi lombari e a quelli ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] una serie di esperimenti per dirimere la controversa questione se il cibo digerito confluisse nel flusso sanguigno attraverso i vasilinfatici o attraverso la rete venosa della circolazione del sangue. A questo scopo, essi alimentavano i cani con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] veniva poi distribuito in tutto il corpo, dove era assimilato alle sostanze solide. La scoperta avvenuta nel XVII sec. dei vasilinfatici, che affluivano nel dotto toracico e da lì nel flusso sanguigno poco prima che questo entrasse nel cuore, aveva ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] in cui avviene la compressione della gabbia toracica durante il passaggio nel canale del parto, e riassorbimento attraverso i vasilinfatici e il sistema vascolare del polmone; 3) aerazione del polmone: dopo il primo atto respiratorio, una parte dell ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] a livello della fossa iliaca. Lo scollamento retroperitoneale consente di esporre e preparare i vasi iliaci; in questa fase occorre legare accuratamente i vasilinfatici per prevenire l'insorgenza del linfocele. Se l'organo da trapiantare presenta un ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti tributarî dei vasi stessi, o anche da...