Biopsia
Gaetano Thiene
Marialuisa Valente
Il significato letterale di biopsia (dal greco béoq, "vita", e çyiq, "vista") è osservazione di frammenti di organo o tessuto prelevati da un essere vivente. [...] l'esiguità del calibro dell'ago evita che il prelievo causi la disseminazione della neoplasia attraverso i vasilinfatici cutanei. Anche sul materiale ottenuto per FNAB è possibile applicare tecniche di immunoistochimica e di microscopia elettronica ...
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endotelio
Alberto Mantovani
Cellule che costituiscono il rivestimento interno dei vasi sanguigni e dei vasilinfatici. L’endotelio vascolare costituisce una sorta di organo diffuso presente nell’organismo, [...] con uno sviluppo di superficie enorme, pari (in un individuo adulto) all’incirca all’estensione di un campo di calcio. Per molto tempo, l’endotelio vascolare è stato visto come una superficie inerte, dotata ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] una serie di esperimenti per dirimere la controversa questione se il cibo digerito confluisse nel flusso sanguigno attraverso i vasilinfatici o attraverso la rete venosa della circolazione del sangue. A questo scopo, essi alimentavano i cani con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , come nel caso di William Hewson (1739-1774), un brillante studioso della parte corpuscolata del sangue e dei vasilinfatici nell'uomo e nei pesci.
In sintonia col programma stabilito nel secolo precedente, il problema principale degli anatomisti fu ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] e sul metabolismo degli zuccheri. Nel 1848, osservando la cavità addominale aperta di un coniglio, notò che nei vasilinfatici intestinali, soltanto dopo l'afflusso del succo pancreatico, scorre una linfa grassa e lattiginosa. Accurati esperimenti ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] a quattro sottoinsiemi: B-1 e B-2 (linfociti di diversa specificità circolanti nel sangue e nei vasilinfatici), linfociti B memoria e plasmacellule. Le plasmacellule sono responsabili della produzione di gran parte degli anticorpi che, legandosi ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] eventualità più frequente, per la loro penetrazione in canali preformati, principalmente in vasilinfatici o capillari sanguigni. Per motivi strutturali la via linfatica è seguita prevalentemente dai tumori epiteliali, la via ematica dai tumori delle ...
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VASI
Primo DORELLO
Antonio COSTA
. Biologia. - Nel linguaggio biologico per vaso si intende un tubo, il quale serve a trasportare liquidi di diversa natura da un punto all'altro dell'organismo: così [...] . La penetrazione secondaria di tumori e di iperplasie maligne può avvenire nei varî tipi dei vasi sanguigni e nei linfatici. Tumori primitivi sorgono quasi esclusivamente nei capillari. Gli angiomi sono, più che tumori, malformazioni vascolari ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] dell’osso, che ha la più tipica struttura lamellare, è percorsa da numerosi canali (canali di Havers) che contengono vasi sanguigni, linfatici e nervi e che hanno, nelle ossa lunghe, decorso parallelo all’asse maggiore dell’osso. Le lamelle o. sono ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] nel sangue, direttamente o indirettamente, mediante i linfatici della ghiandola. L'ormone tiroideo è costituito da , che si formano nel tessuto muscolare e dilatano, oltre ai vasi muscolari anche quelli del cuore, di cui rallentano il ritmo; ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti tributarî dei vasi stessi, o anche da...