linfonodi e tonsille
Franco Celada
Piccoli ed efficienti organi di difesa contro le infezioni
Da una ferita non disinfettata si può sviluppare un’infezione locale. I linfonodi, piccoli organi situati [...] di Peyer e l’appendice (nell’intestino). Tutti gli organi linfoidi delle mucose sono collegati con la rete dei vasilinfatici, anzi sono le stazioni di partenza, quelle a diretto contatto con il mondo esterno.
La vera funzione: combinare incontri ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] nelle cellule avventiziali. Possono aver sede altresì nelle cellule endoteliali delle lacune spleniche, dei vasi sanguigni e dei vasilinfatici. Più raramente si trovano in elementi del sangue circolante (monociti, granulociti neutrofili) e dentro ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] e poi, per la presenza di una tonaca muscolare più esile di quella delle arteriole, in venule muscolari.
I vasilinfatici prendono origine negli spazi interstiziali, hanno pareti molto sottili, costituite da uno strato di cellule endoteliali e da una ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] una serie di esperimenti per dirimere la controversa questione se il cibo digerito confluisse nel flusso sanguigno attraverso i vasilinfatici o attraverso la rete venosa della circolazione del sangue. A questo scopo, essi alimentavano i cani con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] veniva poi distribuito in tutto il corpo, dove era assimilato alle sostanze solide. La scoperta avvenuta nel XVII sec. dei vasilinfatici, che affluivano nel dotto toracico e da lì nel flusso sanguigno poco prima che questo entrasse nel cuore, aveva ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] in cui avviene la compressione della gabbia toracica durante il passaggio nel canale del parto, e riassorbimento attraverso i vasilinfatici e il sistema vascolare del polmone; 3) aerazione del polmone: dopo il primo atto respiratorio, una parte dell ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] a livello della fossa iliaca. Lo scollamento retroperitoneale consente di esporre e preparare i vasi iliaci; in questa fase occorre legare accuratamente i vasilinfatici per prevenire l'insorgenza del linfocele. Se l'organo da trapiantare presenta un ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , come nel caso di William Hewson (1739-1774), un brillante studioso della parte corpuscolata del sangue e dei vasilinfatici nell'uomo e nei pesci.
In sintonia col programma stabilito nel secolo precedente, il problema principale degli anatomisti fu ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] contribuirono numerosi altri anatomisti, tra i quali l'olandese Jan van Horne (1621-1670). La prima descrizione delle valvole dei vasilinfatici fu opera di Ruysch (1665); ad Anton Nuck (1650-1692), professore a Leida, il cui nome è ricordato dal ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] costante di linfonodi nel tessuto sottocutaneo della mammella e della presenza in essi, quando ne siano afferenti vasilinfatici cutanei, di melanofori), alla splacnologia, all'estesiologia, all'architettura della laringe e a quella del bulbo oculare ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti tributarî dei vasi stessi, o anche da...