PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] arteriosi fossero, nella salamandra e in generale nei rettili, contenuti nei vasilinfatici (come la mano in un guanto), mentre secondo Panizza il sistema linfatico di questi animali, più sviluppato del sistema venoso e arterioso, si addossava ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] e completata nel quadro più vasto delle nuove scoperte di J. Pequet sul dotto toracico e sulla presenza dei vasilinfatici ubiquitaria nel corpo.
La scoperta e le indagini sperimentali dell'A. furono affidate all'opera, pubblicata postuma a cura ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] costante di linfonodi nel tessuto sottocutaneo della mammella e della presenza in essi, quando ne siano afferenti vasilinfatici cutanei, di melanofori), alla splacnologia, all'estesiologia, all'architettura della laringe e a quella del bulbo oculare ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] il ceco e l'appendice vermiforme, studiò il mesentere, scoprì le vescichette seminali. Sembra che gli fossero anche noti i vasilinfatici.
Forse, fu proprio a causa del grande amore per lo studio dell'anatomia che il B. venne accusato di aver ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] usu nova assenio e De mammillarum in lactifero viro structura observatio, dava un ulteriore contributo alle scoperte sui vasilinfatici fatte dall'anatomica danese T. Bartholin. L'opera fu apprezzata e conosciuta anche all'estero.
La fama di ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] 1804 pubblicò a Pavia il suo primo lavoro, Esame della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasilinfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di alcune secrezioni rapide e abbondanti che il ventenne Charles Darwin (in ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] dal B. dell'istologia normale e della fisio-patologia generale dei vasi sanguigni, nel Trattato italiano di Chirurgia, redatto da insigni professori prima originata nei centri germinali dei follicoli linfatici, la seconda da una grossa cellula stipite ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] congiuntivale, della disposizione dello stroma nelle varie regioni e della distribuzione dei nervi, dei vasi sanguigni e dei linfatici. In particolare fornì una descrizione sistematica delle ghiandole lacrimali accessorie situate nel tessuto sotto ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] dell'equitazione sulla circolazione sanguigna (§§XII, XXII, XXXV ss.), dell'elasticità delle fibre muscolari e dei vasi arteriosi e linfatici (§§ XIII ss.), accennando alla controversia circa l'ossigenazione'del sangue (§XLIV). L'equitazione è ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] 1905], pp. 379 s.; Ricerche intorno alla morfologia ed allo sviluppo dei vasi, seni e cuori caudali nei Ciclostomi e nei Pesci, in Atti del intorno alla circolazione caudale ed ai cuori linfatici posteriori degli Anfibi, con particolare riguardo agli ...
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linfatico
linfàtico agg. [der. di linfa; cfr. il lat. lymphatĭcus «idrofobo, furioso»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, della linfa, che si riferisce alla linfa: sistema l., il complesso degli elementi anatomici che nell’uomo, e nei vertebrati...
linfangite
(o linfoangite; anche linfangioite o linfoangioite) s. f. [comp. di linf(o)- e angio-, col suff. -ite]. – 1. In medicina, infiammazione dei vasi linfatici, provocata da infezioni dei tessuti tributarî dei vasi stessi, o anche da...