In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasisanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] lungo il percorso dell’arteria sacrale media: costituisce un p. secondario, il p. iliaco, da cui emanano p. per tutti i vasi dell’arto inferiore. Il p. pelvico deriva dalla biforcazione del p. ipogastrico e racchiude tra le sue maglie numerosi gangli ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] mucoso, l’endometrio o mucosa uterina, ricco di vasi sanguigni, di fibre reticolari e di ghiandole, che subiscono si trovano: le tube, la porzione pelvica dell’uretere, i vasisanguiferi uterini e ovarici ecc. Il complesso di tali strutture comprese ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasisanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] sua volta l’occlusione acuta e improvvisa di altri vasi.
Schematicamente, la trombosi arteriosa determina un progressivo o o meno gravi di ischemia cerebrale, colpendo uno dei vasi principali nell’irrorazione del cervello, e, inoltre, può costituire ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] a quello in cui si produce la perdita di sostanza o la lesione di continuo, per l’interruzione dei vasisanguiferi si produce lo stravaso di sangue e conseguentemente la sua coagulazione. Il coagulo formatosi viene gradualmente invaso e sostituito ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] uova pervenute con l’acqua o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasisanguiferi (radici della vena porta) o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo venoso generale e quindi per lo più ...
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Anatomia
Regione anatomica posta in corrispondenza della radice dell’arto toracico, tra quest’ultimo e il torace stesso. La forma varia col mutare della posizione dell’arto; nella specie umana quando quest’ultimo [...] a forma di piramide triangolare (detto cavo o cavità ascellare), il cui contenuto è rappresentato da vasisanguiferi (arteria e vena ascellare), vasi linfatici, linfonodi, nervi, tessuto adiposo. L’ arteria ascellare fa seguito alla succlavia e a sua ...
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Il complesso delle strutture encefaliche che partecipano all’integrazione emotiva, istintiva e comportamentale. È formato da diverse strutture, corticali e sottocorticali: il lobo l. propriamente detto, [...] secernono il releasing factor della corticotropina, attivi la liberazione dello ACTH e che, tramite il sistema neurovegetativo, influenzi lo stato funzionale di vari organi, quali il cuore, i vasisanguiferi, la colecisti, l’intestino e la vescica. ...
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Chirurgo e fisiologo francese (Sainte-Foy-les-Lyon, Rodano, 1873 - Parigi 1944). Diresse la divisione di chirurgia sperimentale del Rockefeller institute for medical research di New York. Nel 1912 gli [...] fu assegnato il premio Nobel per la medicina, per le numerose e importanti ricerche sulla sutura dei vasisanguiferi e sul trapianto d'organi. Ha dimostrato la possibilità di trapiantare con successo, in un nuovo ospite, il rene di cane anche a un ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] visceri addominali, nella cavia spasmo dei muscoli bronchiolari con occlusione respiratoria e attacco asmatico, nel coniglio spasmo dei vasisanguiferi polmonari e stato asfittico. Nell'uomo non si riconosce uno speciale organo di shock, a meno che ...
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In rapporto all'origine si distinguono le seguenti forme: 1. endocardite reumatica; 2. endocardite batterica: a) acuta, b) subacuta; 3. endocardite sifilitica; 4. endocardite da causa indeterminata: a) [...] , localizzata sull'endocardio valvolare e su quello parietale e da una infiammazione e necrosi dell'endotelio dei piccoli vasisanguiferi in varie parti del corpo. L'agente causale di questa malattia è ignoto. Il quadro clinico della malattia ...
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sanguifero
sanguìfero agg. [comp. di sangue e -fero]. – In biologia, che porta il sangue, in cui circola il sangue: vasi s.; sistema s., il sistema circolatorio con esclusione dell’apparato linfatico.
vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti di varie forme e di vario materiale,...