BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] , e nelle corrette tecniche di tali interventi. Fu opera del B. l'aver dimostrato la possibilità di suturare i vasisanguigni ripristinandone la continuità e conservandone la pervietà del lume, e di aver descritto le metodiche idonee a tale processo ...
Leggi Tutto
visione
David Burr
L’occhio, l’organo della visione
L’occhio è l’organo di senso per la messa a fuoco dei segnali luminosi e la loro trasduzione in segnali nervosi. I meccanismi ottici utilizzati per [...] , l’uvea, che consta di 3 porzioni: la coroide, con funzione nutritizia grazie alla ricchezza di vasisanguigni e posta posteriormente; il corpo ciliare, costituito, oltre che da elementi vascolari, da fibre muscolari, il cosiddetto muscolo ciliare ...
Leggi Tutto
FANS
Paolo Tucci
Effetti cardiovascolari dei coxib
I FANS svolgono gran parte delle loro azioni terapeutiche bloccando la ciclossigenasi (COX); questo causa anche gli effetti indesiderati tipici della [...] rene, cervello, testicoli e prostata, e durante un processo infiammatorio essa viene espressa anche nell’endotelio dei vasisanguigni. L’endotelio produce diverse sostanze, tra cui le prostacicline, che svolgono la funzione di inibire l’aggregazione ...
Leggi Tutto
frattura
Oreste Moreschini
Alessandro Palmesi
Piero Piciocco
Nuovi approcci terapeutici delle fratture ossee
Le richieste funzionali che la società impone al nostro organismo per avere una buona qualità [...] osteogeniche; con osteoconduzione si intende la possibilità da parte di un innesto di favorire la neoformazione di vasisanguigni e la migrazione di cellule già differenziate in senso osteoblastico (osteoblasto). L’innesto ideale deve presentare una ...
Leggi Tutto
villo
Vincenzo Berghella / Maria Bisulli
Il prelievo dei villi coriali
Già nella prima settimana dalla fecondazione la mucosa (endometrio) dell’utero si ispessisce, presenta molte più ghiandole e vasi [...] con i tessuti materni; essi continuano a ingrandirsi e ramificarsi, formando una rete intricata nella parete uterina, dove i vasisanguigni continuano a essere erosi. Nei villi coriali si sviluppano vene e arterie che si incanalano presto nel cordone ...
Leggi Tutto
tumore
Roberto Magarotto
Meccanismi della trasformazione neoplastica
Il processo di trasformazione neoplastica avviene attraverso l’accumulo successivo di mutazioni a carico dei geni che governano la [...] la morte cellulare; la capacità di divisioni cellulari illimitate; la capacità di stimolare la produzione di nuovi vasisanguigni (neoangiogenesi); la potenzialità di colonizzare sedi distanti dall’insorgenza (metastasi). L’acquisizione di queste ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] -167; Farmaci che ripristinano il compenso per prevalente influenza dilatativa sui vasisanguigni, ibid., pp. 193-200; Farmaci che ripristinano il compenso modificando la massa sanguigna, ibid., pp. 321-328, 385-394, 417-425). Una speciale menzione ...
Leggi Tutto
retinopatia
Grazia Pertile
La retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica rappresenta la più frequente e importante complicanza del diabete mellito e costituisce nei Paesi industrializzati la principale [...] ). Nel tentativo di supplire alla ridotta ossigenazione, si formano nuovi vasisanguigni (neovasi), che crescono sulla papilla ottica o sulla superficie retinica. Questi vasi anomali e fragili sanguinano facilmente, dando luogo a emorragie vitreali e ...
Leggi Tutto
BOLL, Franz Christian
Egisto Taccari
Nacque a Neubrandenburg (Germania) il 26 febbraio del 1849. Suo padre Franz Christian - erudito pastore evangelico - lo guidò nello studio del latino, del greco [...] la colorazione rosea della membrana oculare, indipendentemente dalla tonalità che essa possiede per la sua ricca rete di vasisanguigni, e gli consentirono di prospettare la possibilità che tale sostanza, sotto l'effetto delle radiazioni luminose ...
Leggi Tutto
metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] ’ossido di azoto (NO, un gas prodotto continuamente da quelle cellule che di preferenza ricoprono la parete interna dei vasisanguigni e che è corresponsabile del controllo della tonicità delle arteriole), il quale si trasforma in nitrato (NO3−). Una ...
Leggi Tutto
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...