Catecolamina
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Ammina derivata dal catecolo con funzione di neurotrasmettitore. La formula chimica fondamentale delle catecolamine è caratterizzata da un anello di catecolo (ovvero un anello di benzene [...] si pensasse che la sua presenza fosse associata strettamente con le fibre autonomiche che innervano i muscoli lisci dei vasisanguigni cerebrali. Marthe Vogt, nel 1954, scoprì invece che la distribuzione della noradrenalina non era correlata con la ...
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bioriassorbibile
(bio-riassorbibile), agg. Che si riassorbe o si decompone in modo naturale.
• Gli stent, le retine che riaprono i vasisanguigni chiusi, e che se usate nelle coronarie salvano il cuore [...] dall’infarto, sono metalliche. D’acciaio inossidabile. E una volta posizionate restano a vita. Nessun problema, ma pur sempre un corpo estraneo. Per questo la ricerca scientifica cercava da anni qualcosa ...
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antiangiogenico
(anti-angiogenico), agg. Di farmaco che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasisanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti.
• Commenta il dottor [...] Mauro Fioretto, primario di Oculistica del Santo Spirito: «Nuove prospettive terapeutiche sono disponibili per la cura dei pazienti affetti da Degenerazione maculare legata all’età neovascolare: i farmaci ...
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linforragia
Fuoriuscita di linfa dai vasi linfatici per lesione di questi; detta anche linforrea. L’interruzione dei vasi linfatici si verifica in ogni lesione traumatica dei tessuti, aperta o chiusa. [...] In pratica tali lesioni sono mascherate da quelle dei vasisanguigni e la l. è nascosta dall’emorragia. La lesione può rendersi evidente in caso di ferita di grossi vasi linfatici (per esempio in prossimità delle articolazioni del gomito e del ...
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neurormone
Sostanza secreta da neuroni e dotata di azione ormonale. I n. vengono liberati a contatto con la parete dei capillari ed entrano nel circolo sanguigno; l’entrata in circolo può anche avvenire [...] per una via più complessa, quando il neurosecreto viene liberato nel liquor cerebrospinale per poi entrare nei vasisanguigni. A differenza dei neurotrasmettitori, i n. agiscono a distanza e la loro azione è più ampia e prolungata; tuttavia, tale ...
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fondo dell’occhio
Complesso di elementi anatomici dell’occhio (➔) (retina, con la sua macula, papilla, arteria e vene centrali del nervo ottico) che si possono esaminare nel vivente con l’esame oftalmoscopico. [...] posteriore del bulbo oculare e comprende una porzione della retina, la papilla, la macula e, visibili in trasparenza, i vasisanguigni che perfondono la coroide. L’esame del f. dell’o. ha grande rilievo clinico non solo perché permette di analizzare ...
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ormoni ipotalamici
Ormoni prodotti dai neuroni dell’ipotalamo, che agiscono sull’ipofisi attraverso connessioni specifiche. Se ne distinguono due categorie, a seconda che agiscano sulla neuroipofisi [...] di ormoni ipofisari (➔); sono trasportati dall’ipotalamo all’adenoipofisi per mezzo di una specifica rete di vasisanguigni (sistema portale ipotalamoipofisario). Gli o. i. di rilascio comprendono: il TRH (Thyrotropin Releasing Hormone, ormone di ...
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glia (o neuroglia o nevroglia)
Tessuto fondamentale di sostegno dell’encefalo e del midollo spinale; svolge anche funzioni trofiche e di difesa. È costituito da due componenti di origine embrionale differente [...] (cellule con numerosi prolungamenti raggiati, dotate di forti giunzioni, uniscono i neuroni tra loro e con i vasisanguigni); oligodendrociti e cellule di Schwann (rivestono le fibre nervose di mielina, rispettiv. nel sistema nervoso centrale e ...
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fibrosi
Contenuto abnorme di tessuto fibroso in seno a un organo, per proliferazione del connettivo interstiziale stimolata da un processo morboso. La f. di un organo comporta, nel corso del tempo, una [...] comparsa di una cicatrice. Nel momento in cui inizia un processo fibrotico si osserva la formazione di nuovi vasisanguigni con migrazione dei fibroblasti che, attivandosi, formano la cosiddetta matrice extracellulare, dalla quale ha poi origine, per ...
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neurormone
Sostanza secreta da neuroni e dotata di azione ormonale. I n. vengono liberati a contatto con la parete dei capillari ed entrano nel circolo sanguigno; l’entrata in circolo può anche avvenire [...] per una via più complessa, quando il neurosecreto viene liberato nel liquor cerebrospinale per poi entrare nei vasisanguigni. A differenza dei neurotrasmettitori, i n. agiscono a distanza e la loro azione è più ampia e prolungata; tuttavia, la ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...