La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] per centro di vita e fonte di moto il cuore. Nervi, vasi, visceri, ghiandole e in genere tutto ciò che non era muscolo determinato da una vis insita e dal tomentum, cioè i corpuscoli sanguigni che riempivano lo spazio tra una fibrilla e l'altra. I ...
Leggi Tutto
Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] vi abbiano deposto le uova e non dalla carne messa nei vasi chiusi da carta o da sottilissimo velo di Napoli acciocché l' le cause del differenziamento.In medicina, la scoperta dei gruppi sanguigni da parte di K. Landsteiner, nel 1900, ha segnato ...
Leggi Tutto
Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] . llinfociti aderiscono e migrano normalmente a livello di vasi specializzati, come le venule postcapillari dei tessuti linfoidi basi di Lewis x e a) in quanto identificati come gruppi sanguigni, legati a proteine o a lipidi. È interessante che, per ...
Leggi Tutto
Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] lasciare i capillari sanguigni, migrare nella matrice extracellulare e quindi entrare nei vasi linfatici e nei volta attivate da molecole derivate da Leishmania, entrino nei vasi linfatici e nei linfonodi, dove potrebbero contribuire all' ...
Leggi Tutto
RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] , scoprendo nei tronchi nervosi un astuccio di capillari sanguigni che avvolge i fascetti di fibre, e illustrò l’origine e la differenziazione del sangue e la formazione dei vasi nell’area extraembrionale. L’ultimo capitolo affronta il problema dell’ ...
Leggi Tutto
Edema
Giancarlo Urbinati
Con il termine edema (dal greco οἴδημα, "gonfiore") si definisce un abnorme aumento del liquido interstiziale dei tessuti o di quello contenuto nelle cavità sierose (pleure, [...] necessariamente riguardare gli spazi interstiziali, cioè quelli compresi tra i vasi e le cellule; l'aumento del contenuto di acqua nel tessuto interstiziale, è rappresentata dall'insieme dei capillari sanguigni e ha dimensioni di oltre 7000 m². Il ...
Leggi Tutto
Bile
Daniela Caporossi
La bile è un liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l'assorbimento intestinale dei grassi e per l'eliminazione [...] i lipidi vengono prima rivestiti da proteine a formare strutture denominate chilomicroni, e poi avviati al circolo sanguigno attraverso i vasi chiliferi (sistema linfatico). In seguito all'assorbimento dei lipidi, i sali biliari tornano disponibili e ...
Leggi Tutto
Capillare
Gabriella Argentin
I capillari (dal latino capillus, "capello") sono condotti anatomici di forma cilindrica e di dimensioni microscopiche. Rappresentano i più piccoli vasi dell'apparato circolatorio [...] attraverso la cui parete avvengono gli scambi metabolici e respiratori tra il sangue e le cellule (capillari sanguigni), e anche i vasi più minuti del sistema linfatico (capillari linfatici), che nascono a fondo cieco nei connettivi e confluiscono in ...
Leggi Tutto
UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] comune; e il terzo, per cui tutti e quattro i vasi sorgono indipendentemente. Ora, il primo tipo è proprio dell'Orango Weinert, che ha compiuto anche proprie ricerche sui gruppi sanguigni degli Antropomorfi e delle Scimmie, afferma che le sostanze A ...
Leggi Tutto
VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] , nicotina, rame) o variazioni della pressione sanguigna (es. narcotici, adrenalina, stricnina). L'azione dei veleni cardiaci può estendersi ai vasi; ma alcuni veleni hanno azione diretta sui vasi stessi: es. atropina, adrenalina, alcool, segala ...
Leggi Tutto
sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...