Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] intermedio di muscolatura liscia, detto miometrio; uno strato interno mucoso, l’endometrio o mucosa uterina, ricco di vasisanguigni, di fibre reticolari e di ghiandole, che subiscono modificazioni nelle varie fasi del ciclo estrale. Questo strato ...
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In medicina, il prodursi di una soluzione di continuità in un osso. Le f. si producono con meccanismi vari, risultando spesso da un trauma, raramente da una violenta contrazione muscolare: esse possono [...] sui radiogrammi. Le complicazioni consistono nella suppurazione del focolaio di f., nella lesione di nervi e di vasisanguigni, nella necrosi dell’osso.
Il trattamento immediato di pronto soccorso consiste nella immobilizzazione mediante bendaggi con ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] che si aprono nella cavità atriale non sono connessi col celoma e fanno capo a numerosi solenociti adiacenti alle pareti dei vasisanguigni. Il sistema u. nei Vertebrati è formato dai due reni e dai loro dotti escretori.
Anatomia umana
Nell’Uomo il ...
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Corpo di varia natura (solida, liquida o gassosa) capace di determinare la subitanea occlusione di un vaso sanguifero ( embolia). Si tratta in genere di trombi formatisi nelle cavità cardiache oppure nei [...] vasisanguigni (specialmente nelle vene) nel corso di un’infiammazione dell’endocardio oppure di una flebite; i traumi, gli interventi chirurgici o il puerperio rappresentano delle condizioni predisponenti. Altre volte si tratta di cellule o ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasisanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] orientale), endemica nell’Estremo Oriente, le femmine del parassita (Schistosoma japonicum; v. .) si localizzano invece prevalentemente nei vasi del fegato, della milza, dell’intestino e del polmone: le uova vengono eliminate con le feci o rimangono ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] d’arresto. A volte è indicata la somministrazione di farmaci emostatici, fra i quali si distinguono farmaci agenti sui vasisanguigni (vasocostrittori) e farmaci attivi sui processi di coagulazione del sangue (coagulanti). I farmaci che agiscono sui ...
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Frammento cellulare arrotondato, di 2-3 μm di diametro, presente nel sangue, privo di nucleo e di ribosomi. Le p. mutano rapidamente di forma e hanno un ruolo fondamentale nell’emostasi e nella emocoagulazione [...] (v. fig.). Secernono mediatori chimici locali in risposta a lesioni ai vasisanguigni e sviluppano numerosi sottili prolungamenti importanti nella formazione del coagulo di sangue (secrezione piastrinica). Tali prolungamenti contengono filamenti di ...
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Botanica
Alterazione o decomposizione dei tessuti vegetali, che alla fine sono ridotti a una massa polverulenta. È dovuta all’azione di parassiti fungini (Basidiomiceti), noti anch’essi con il nome di [...] del tessuto granulo-fungoso neoformato, con concomitanti lesioni necrotiche lamellari dipendenti dalla occlusione trombotica dei piccoli vasisanguigni. È un processo di natura tubercolare. Le sedi possono essere le più varie; caratteristiche la c ...
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pressióne del sangue In fisiologia, la p. sanguigna nelle arterie (p. arteriosa) e nelle vene (p. venosa), che varia in rapporto alle sistoli e alle diastoli del cuore e alle condizioni del sistema circolatorio.
Focus
Il [...] cuore funziona come una pompa intermittente ad azione premente (sistole) e aspirante (diastole). Le pareti dei vasisanguigni (arterie e vene) sono elastiche, e parte dell'energia di p. viene trasformata - in corrispondenza di ogni sistole - in ...
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Emorragia bronco-polmonare, detta anche emoftoe. Avviene per rottura di vasisanguigni dei bronchi o degli alveoli polmonari in seguito a processi morbosi di varia natura dell’apparato respiratorio (tubercolosi, [...] da echinococco, ascesso o gangrena polmonare) o circolatorio (infarto del polmone, vizi mitralici, arteriosclerosi dei vasi polmonari). Lo sbocco sanguigno può avvenire senza alcuna causa occasionale o in seguito a colpi di tosse e sforzi fisici. La ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. 4 a); gruppi s., le varie classi in cui...
vascolare
agg. [der. del lat. vascŭlum, dim. di vas «vaso»]. – 1. letter. Che riguarda i vasi, cioè la fabbricazione e la decorazione dei vasi di terracotta o di ceramica; quasi esclusivam. con riferimento a vasi antichi: arte v.; pittura...