Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] stesso tempo, di (forte) connessione quando interrompe una sequenza segnando una pausa significativa». Il punto – come scriveva VasilijKandinskij – «è il simbolo dell’interruzione, del non essere (elemento negativo), e, nello stesso tempo, è un ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] una sorta di iper-tela, dipinta di volta in volta su coordinate pittoriche che ricordano quelle di Paul Klee e di VasilijKandinskij; la seconda installazione è ispirata al rapporto fra gli artisti e la città di New York, della quale sono riprodotti ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , grafici, fotografi. Tra loro Johannes Itten, pittore espressionista, figura centrale della scuola del Bauhaus, Paul Klee e VasilijKandinskij.
L'oggetto d'arte e la pubblicità
Se provassimo a immaginare per un istante città, paesi, bar, teatri ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] di Rothko di cui comprese il misticismo contemplativo in assonanza con Lo spirituale nell’arte (1911) di VasilijKandinskij. Iniziò allora anche il durevole rapporto con Rauschenberg, scoperto a Documenta (Kassel, 1959). I suoi combine paintings ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] (18 tempere e 30 disegni), Soldati fece un primo viaggio a Parigi, dove ebbe la possibilità vedere le opere di VasilijKandinskij, Pablo Picasso, Julio Gonzales, Joan Miró e Paul Klee e a seguito del quale entrò in contatto con il gruppo francese ...
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PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] La pittura pura, polemica risposta dalle pagine dell’Artista moderno del 10 gennaio 1915 a un testo di VasilijKandinskij uscito sulla Rassegna contemporanea nell’ottobre dell’anno precedente.
Alla metà del decennio, assieme a Balla e Fortunato ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] del 1946, insieme con Consagra, Sanfilippo e Accardi, Turcato trasse determinanti suggestioni dall’astrazione di Paul Klee e di VasilijKandinskij, e visitò gli studi di Picasso, Fernand Léger e Alberto Giacometti.
Intanto a Venezia, nell’ottobre di ...
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REGGIANI, Mauro
Giovanni Rubino
REGGIANI, Mauro. – Nacque a Nonantola, in provincia di Modena, l’11 agosto 1897, primogenito di Antonio, agricoltore, e di Luigia Piccinini.
Dal 1911 studiò presso il [...] in breve tempo a passare dallo studio di Cézanne alle prime esperienze astratte, modellate sull’esempio di VasilijKandinskij, Friedrich Vordemberge-Gildewart e Josef Albers. Tale ricerca gli avrebbe permesso di liberare la tela da ogni riferimento ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] interprete di un’ansia di rinnovamento etico-civile; espose per la prima volta in Italia opere di Paul Klee, VasilijKandinskij, Juan Gris, Jean Arp, dette spazio agli astrattisti italiani, a outsider come Luigi Spazzapan o all’arcaismo del gruppo ...
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ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano
Francesco Franco
ORIANI, Giuseppe Filiberto Graziano (Pippo). – Nacque a Torino il 25 giugno 1909, da Enrico e da Irma Variglia, in una famiglia di importanti costruttori [...] italiens alla Galerie 23 e dove, grazie a Fillia, conobbe molti artisti di fama come Gino Severini, Fernand Léger, VasilijKandinskij, Robert Delaunay, Ossip Zadkine, Pablo Picasso, Max Ernst e Le Corbusier (ibid., pp. 41 s.).
Le opere di quegli ...
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