(dal gr. ἄκρον "estremità" e πάϑος "infermità").- Le acropatie sono affezioni di diversa natura che hanno come carattere comune la sede nella quale si manifestano: colpiscono simmetricamente le parti distali [...] , e cioè arrossamento ed elevazione della temperatura cutanea nelle parti colpite, determinati da una vaso-dilatazione da paralisi dei nervi vaso-costrittori. Nell'una e nell'altra forma di acropatia hanno luogo manifestazioni di neurosi vasomotoria ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] interna e nella vena iliaca si trovano dei cuori l., porzioni dilatate, a pareti contrattili e provviste di valvole, dei vasi l.; Si esegue iniettando un mezzo di contrasto liposolubile in un vaso l. del dorso della mano o del piede, previamente ...
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Anatomia e medicina
Organo della respirazione. I p. sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue.
Anatomia
I [...] dalla pleura. L’arteria polmonare è un grosso vaso arterioso che trasporta dal cuore al p. il di metallo o di altro materiale, a tenuta, usato come giunto di dilatazione, come organo di tenuta, come elemento di pompe o come capsula manometrica. ...
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Dilatazione, più o meno circoscritta, del calibro di un’arteria, dovuta all’alterazione anatomica della sua parete e alla sollecitazione della pressione arteriosa. Secondo la forma gli a. si distinguono [...] ecc. (fig. 1); se si crea una comunicazione con un vaso venoso prossimo si parla di a. arterovenoso o fistola arterovenosa. Sede più inizi del 20° sec., è quello della legatura del vaso aneurismatico; in seguito la cura dell’a. ha registrato ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] ma sono di costo elevato; il loro coefficiente di dilatazione si approssima a quello di alcune leghe metalliche, alle , come la cultura del ‘bicchiere imbutiforme’, del ‘vaso campaniforme’, della ceramica ‘a cordicella’.
Importanza fondamentale per ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] (tumori, irradiazione del fegato, somministrazione di chemioterapici ecc.). Riflessi venomotori I riflessi nervosi che presiedono alla dilatazione e alla costrizione delle vene. fisica In idrodinamica, la v. fluida è la massa liquida, generalmente ...
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Intervento di correzione di un vaso sanguigno.
A. transluminale percutanea Procedura terapeutica per il trattamento di stenosi arteriose; l’intervento viene eseguito mediante un catetere munito di un ‘palloncino’ [...] i vasi cardiaci (a. coronarica) o altri distretti.
Nel caso dell’a. coronarica, la dilatazione della lesione causante la stenosi del vaso è comunemente completata dal concomitante posizionamento di uno o più stent (➔), dispositivi cilindrici a maglie ...
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L’operazione, la tecnica e il procedimento di somministrare a un corpo o a un ambiente la quantità di calore necessaria per elevarne la temperatura fino a un dato valore.
Generalità
I sistemi di r. impiegati [...] ’acqua e quindi il trasporto del calore dalla caldaia ai corpi scaldanti; nella rete è previsto un vaso di espansione per permettere la dilatazione del liquido tra la temperatura ambiente e quella di esercizio dell’impianto. Negli impianti ad acqua ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] un endotelio appiattito, destinato a divenire l’endotelio del vaso. All’interno di queste vescicole, dagli elementi centrali dell’epididimo. Si tratta di residui mesonefrici.
Contrazione e dilatazione dei v. sanguigni
Il tono vascolare è il grado di ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] catetere a palloncino (Fogarty) per asportare, tramite una piccola incisione su un vaso periferico, un embolo arterioso o un trombo venoso, o per dilatare una stenosi arteriosclerotica, facendo risparmiare operazioni 'aperte' molto impegnative. Poi è ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...