Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] margine libero, superiore, convesso verso l'asse del vaso, presenta nel punto di mezzo un ispessimento, detto nodulo è difficile dire quanto sia dovuto a riflessi per la dilatazione del sacco pericardico e quanto all'emorragia stessa, la quale ...
Leggi Tutto
STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] e si possono anche osservare dei periodi di relativo benessere. La dilatazione gastrica è più accentuata che non nella forma acuta. Riconosciuta massive, che avvengono per usura di un grosso vaso, oppure le emorragie che diventano preoccupanti per il ...
Leggi Tutto
Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] il 75% dei casi con vari farmaci: diuretici, betabloccanti, dilatatori arteriosi di vario tipo, ecc. Mentre tale terapia ha si è diffusa in tutto il mondo, con risultati sul vaso simili a quello del bypass, senza necessità d'intervento chirurgico ...
Leggi Tutto
NEUROCHIRURGIA
Giampaolo Cantore
(v. cranio-cerebrale, chirurgia, XI, p. 793; App. II, i, p. 721; neurochirurgia, App. III, ii, p. 258)
Negli ultimi quarant'anni molte innovazioni tecniche in campo [...] collo di natura ateromasica vengono talvolta ottenuti buoni risultati con l'angioplastica transluminale che consiste nella dilatazione del vaso con un palloncino e nella frammentazione della placca. Con analoghe tecniche di angioplastica è possibile ...
Leggi Tutto
(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] lume stesso. Tanto per il tempo prolungato in cui si vengono costituendo tali lesioni e che a lungo si accompagna a dilatazione compensatoria del vaso (S. Glagov e altri, 1987; H. C. Stary, 1989) quanto anche per il modo di inizio e di sviluppo delle ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le mire si estesero al Sudan. All'impresa militare che dilatava i confini della neonata Colonia Eritrea si accompagnò l'azione politica rurali (fusca "loppa del grano" animulu "arcolaio", grasta "vaso di fiori", ecc.). Numerosi i nomi d'animali e di ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] l'età micenea, come si vede da una figurazione su un vaso di Pilo del tardo miceneo (fig. 8). Le più antiche navi capacità di stiva in estate, allorché il liquido, essendo dilatato, ha relativamente minore peso specifico e quindi rende necessario ...
Leggi Tutto
NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] il vomito e l'arresto della respirazione nella fase in cui essa si trova. Il glossofaringeo possiede alcuni rami vaso-dilatatori che innervano la faringe e le tonsille. Sembra inoltre che il glossofaringeo abbia anche funzione motrice, mandando fibre ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] Il bastone andino presenta anzitutto all'estremità anteriore una dilatazione che permette alla mano di tenerlo ampiamente; un po rhyton in steatite di Hagía Triáda, e ch'è dipinto anche sul vaso di Isopata (del Tardo-minoico I; v. fig. 15).
La ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ripetizioni senza fine di forme a guisa di vaso e di silhouettes incorniciate. Bickerton creava aggressive costruzioni all'interno di un genere che ha concorso non solo a rinnovare ma a dilatare: prima con le paure di Jaws (Lo squalo, 1975), poi con ...
Leggi Tutto
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...