DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] morte (Baldinucci, 1728, p. 341); è stato identificato il Vaso di fiori e bacile (Firenze, Galleria Palatina; Gregori, 1964) dipinto produzione è molto lontana dal movimento e dalla dilatazione spaziale della contemporanea pittura barocca.
L'estrema ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] della rapidità nella prestazione e sulla necessità di suturare il vaso in sede di ferita. Inoltre, affrontava l’arduo tema o pietra perineale all’interno di una sacca provocata dalla dilatazione dell’uretra e dunque non in spazi extraurinari, secondo ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] contrade e scrittori da bettola". Ma la goccia che fece traboccare il vaso fu l'uso del termine "cencio tricolore": benché il C. si . sostenne la necessità di impedire una ulteriore dilatazione della spesa pubblica, soprattutto paventando che questa ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...