Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] ma sono di costo elevato; il loro coefficiente di dilatazione si approssima a quello di alcune leghe metalliche, alle , come la cultura del ‘bicchiere imbutiforme’, del ‘vaso campaniforme’, della ceramica ‘a cordicella’.
Importanza fondamentale per ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] ripetizioni senza fine di forme a guisa di vaso e di silhouettes incorniciate. Bickerton creava aggressive costruzioni all'interno di un genere che ha concorso non solo a rinnovare ma a dilatare: prima con le paure di Jaws (Lo squalo, 1975), poi con ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] Catalogo della mostra Venezia 1977, Milano 1977; M. Cristofani, Il Vaso François e la storia dell'archeologia romantica, in Bollettino d'Arte, r. urbano potrebbe sbrigativamente costituire la dilatazione e/o la semplificazione di quello ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] a ipotesi diverse (Schäfer, 1973).A una spazialità relativamente dilatata simile a quella della Gül Cami rinvia anche la 'Antichità, che viene del resto suggestivamente evocato dal celebre vaso di vetro purpureo (Venezia, Tesoro di S. Marco ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] probabile autore dei Libri Carolini -, che trovò in un vaso antico, con la raffigurazione delle Fatiche di Ercole, l' spalancano, i tre archi che conducono alle absidi, che sembrano dilatarsi verso S e verso N, grazie alla loro forma a ferro ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] (grafismo delle barbe, pieghe trasversali en tablier, dilatazione di certe silhouettes), mentre la bottega del Cristo con tralci di vite in rilievo che escono da un vaso: un motivo originariamente greco-romano che sopravvisse nel primo periodo ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] morte (Baldinucci, 1728, p. 341); è stato identificato il Vaso di fiori e bacile (Firenze, Galleria Palatina; Gregori, 1964) dipinto produzione è molto lontana dal movimento e dalla dilatazione spaziale della contemporanea pittura barocca.
L'estrema ...
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Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] smalti e vetrine dotate di analogo coefficiente di dilatazione per impedire che durante il lento raffreddamento dei 15° secolo. Comunissimo prodotto fu il boccale, mentre l’albarello (vaso simile a un segmento di canna di bambù) richiama l’imitazione ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] G. Benn identificarono col decennio 1910-1920, e che si potrà dilatare solo di pochi anni nell'una o nell'altra direzione, la plurilinguisticamente colte, vi predomina uno svolgimento in vaso linguisticamente chiuso; basti pensare che Benn non ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] erano collocati il camino e la latrina, dotata di vaso in muratura, con scarico collegato con il sottostante letamaio della ambito dell'architettura bizantina e una riproduzione della sua dilatata spazialità venne tentata solo nel XVI secolo dagli ...
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collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...