(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] coronaria e determinando così la morte (necrosi) delle cellule del cuore che sono normalmente vascolarizzate da quel vasosanguigno, altre terapie farmacologiche si sono di recente dimostrate efficaci in questa frequente condizione clinica. I beta ...
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(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] dell'EEG localizzate, oppure diffuse. Una lesione cerebrale circoscritta − come un tumore, un ascesso, la chiusura di un vasosanguigno − è contrassegnata sull'EEG dalla presenza di un'attività lenta, generalmente della banda delta (0,3÷3,5 Hz ...
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Con questo termine s'intende, in senso generale, la fuoriuscita di sangue in massa dai vasi sanguigni (e quindi non la fuoruscita isolata d'elementi costitutivi del sangue). L'emorragia si dice interna, [...] di sangue negli emisferi cerebrali (corteccia, centro midollare, nuclei della base, ventricoli) consecutivo alla rottura d'un vasosanguigno e, più frequentemente, d'una delle arterie lenticolo-striate (arteria delle emorragie di Charcot). Perciò la ...
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Processo flogistico acuto o cronico che interessa il tessuto connettivo che circonda un vasosanguigno o linfatico. A seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite [...] o perilinfangite ...
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trombosi
Condizione clinica caratterizzata dalla presenza, all’interno dei vasi sanguigni, di un trombo, cioè di una massa solida costituita da fibrina e contenente piastrine e fattori della coagulazione.
Eziologia
Le [...] da una riduzione della velocità del flusso sanguigno. Il rallentamento del flusso provoca un aumento occlusione completa del lume del vaso, mentre i trombi parietali sono quelli che non occludono completamente il vaso. I trombi si distinguono, ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] occorre che siano completamente eliminati dalla superficie del vaso gli eventuali residui di solvente. La sterilizzazione con altre parti del corpo, come il cervello e i vasi sanguigni.
Anche inteso solamente come sistema di pompaggio, il cuore è ...
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chirurgia
Ignazio Marino
Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali.
I primi passi
La c., come altre pratiche mediche, essendo [...] avanzamento è stato reso possibile dalla invenzione di un metodo, l’anastomosi (➔), che permette di unire due segmenti di un vasosanguigno (arteria o vena) e ristabilire al loro interno il flusso del sangue. L’ideatore di questa tecnica è stato il ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] di sesto e settimo ordine per l'arteriografia superselettiva (fig. 4.111). L'introduzione del catetere nel vasosanguigno viene eseguita con accesso percutaneo mediante la cosiddetta tecnica di Seldinger, nella quale si utilizza un ago con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Clinic di Cleveland; si tratta di una tecnica consistente nell'impiantare un tratto di vena in parallelo a un vasosanguigno cardiaco danneggiato od ostruito, ripristinandone la funzionalità.
Il primo trapianto di cuore tra uomini. è effettuato il 3 ...
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Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] quest'ultimo il VEGFR2 induce proliferazione cellulare e resistenza a segnali apoptotici. Le cellule endoteliali di un vasosanguigno maturo, da un canto necessitano di segnali antiapoptotici, ma d'altro canto sono cellule postmitotiche, cioè cellule ...
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periangioite
s. f. [comp. di peri- e angioite]. – In medicina, infiammazione acuta o cronica del tessuto connettivo che circonda un vaso sanguigno o linfatico (a seconda della natura del vaso interessato, prende il nome di periarterite, periflebite...
endovasale
endovaṡale agg. [comp. di endo- e vaso]. – Nel linguaggio medico, di iniezione praticata in un vaso sanguigno o linfatico, a scopo terapeutico o diagnostico (è quindi termine generico che comprende insieme endovenoso, endoarterioso...